Rom, sgomberi al via. Pugno duro del Comune

Categoria: Attualità Pubblicato Martedì, 05 Agosto 2014 12:55 Scritto da A.L.

TORINO 5 Ago (Però Torino) - Questa mattina è iniziato lo sgombero di una parte del campo nomadi abusivo di lungo Stura Lazio. Sono state smantellate almeno 20 baracche che ospitavano in tutto 60 persone, non tutte presenti al momento dell'arrivo delle ruspe.

E' il secondo intervento di questo tipo nel giro di poche settimane, che segue quello messo in atto lo scorso 17 luglio. E da inizio anno sono quasi 300 le persone allontanate. Sul posto ci sono polizia municipale, carabinieri, polizia, servizi sociali e funzionari del Comune. Obiettivo del Comune è arrivare allo sgombero totale dell'area abusiva. Alle famiglie rom coinvolte vengono proposte diverse soluzioni, tra cui il rimpatrio assistito o la sistemazione in alloggi di edilizia sociale predisposti per l'emergenza. A febbraio, nel corso delle prime operazioni, Laura Campeotto (dirigente del servizio Stranieri e Nomadi della Città) aveva spiegato: “Abbiamo gia avviato contatti con le autorità rumene e le associazioni Rom di quel Paese per fare in modo che, attraverso operazioni di rimpatrio volontario assistito, le famiglie Rom che lo desiderano possano fare ritorno a casa e progettare una nuova vita attraverso percorsi di inserimento sociale nel loro paese d’origine”. Quest'attività rientra nel progetto messo in campo dal Comune alla fine dello scorso anno, che gode di un finanziamento del ministero dell'Interno da 5 milioni di euro. Secondo la Giunta, è una risposta alle critiche di molti che giudicavano soldi sprecati quelli stanziati per i nomadi. E che invece servono a ripulire parti della città dagli insediamenti abusivi.