'Non abbattete l'ufficio turistico: è costato 150mila euro'
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- Pubblicato Sabato, 19 Aprile 2014 11:04
- Scritto da Redazione Però
TORINO 19 apr (Però Torino) - Spesso i giornali torinesi raccontano delle invasioni di turisti che riempiono la città in questi ultimi anni, dopo il fantastico decennio di Sergio Chiamparino, al quale è poi seguita la mirabolante guida dell'attuale sindaco Piero Fassino. Ma c'è qualcosa che non torna.
Infatti il chiosco adibito a ufficio turistico di via Verdi, inaugurato in pompa magna nel 2008 con tanto di conferenza stampa e costato 150mila euro, è in stato di abbandono da circa due settimane e rischia di essere abbattuto. Proprio così, tanto che i volontari dell'accoglienza turistica Torino & You (un centinaio di persone che operano senza stipendio) sono molto preoccupati. La scorsa settimana c'è stata una riunione e alcuni volontari hanno deciso di opporsi alla decisione dell'amministrazione comunale, anche creando una Pagina su Facebook (Clicca qui per vederla).
"Trovo assurdo questo spreco di denaro – spiega un volontario, uno dei più giovani tra quelli che operano tutti i giorni per accogliere i turisti in città - perché la struttura sarebbe molto utile ed ha una grossa visibilità".
Il chiosco di via verdi, ha seri problemi di sicurezza, nati da circa un anno dopo che è stato smontato e poi ricollocato per permettere alla Smat di sostituire un tubo. I lavori sono stati eseguiti ad aprile 2013, il chiosco è tornato operativo per i World Master games nell'agosto 2013, nonostante le magagne ed ha regolarmente prestato servizio fino a 2 settimane fa.
Per le Olimpiadi del 2006 i turisti sono stati accolti – anche in via Verdi – utilizzando una capanna in legno, nel 2008, con i fondi di "Torino capitale del design", si sono create due strutture "stabili" e anche costose, una in piazza Carlo Felice, l'altra quella in oggetto. Spesa complessiva 300mila euro. Ora, per molti, l'annunciata demolizione è "soltanto l'ennesimo spreco di denaro pubblico, oltre che l'impoverimento della città, nell'ottica della capacità di ricevere e seguire i turisti, tanto faticosamente portati a visitarla". (Foto di Antonio Macchiarulo).