TORINO 15 nov (Però Torino) - Riceviamo e pubblichiamo:

Buonasera,

sono una cittadina di Torino e oggi con alcune colleghe mi sono recata al mercatino natalizio francese di piazza Solferino, a pochi metri dal mio ufficio, per pranzare. Una pausa pranzo insolita e molto gustosa.

Ero seduta sulle panchine della piazza a mangiare quando all'improvviso abbiamo sentito urlare una signora: "Al ladro, fermatelo fermatelo!". Ci siamo tutte spaventate, anche perchè siamo in pieno centro. Erano le 13.40. Un signore correva in via Alfieri e si precipitava verso la piazza lasciando cadere una borsa. Era un ladro che aveva appena rapinato una signora.

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Scrivo questa e-mail perchè la piazza era piena, circa 50/60 persone, tutte a mangiare e bere. Nessuno si è mosso, nessuno ha mosso un dito. Nemmeno noi, eravamo troppo impaurite. La signora urlava ma nessuno ha fatto niente.

Dopo pochi secondi il ladro correva verso la nostra panchina e l'unico che lo inseguiva era un ragazzo di circa 30 anni, che è riuscito a bloccarlo e a chiamare i carabinieri. La cosa che mi ha scandalizzato e rattristato è che è successo alle 14 del pomeriggio e nessuno, tranne il ragazzo, ha avuto il coraggio ed il senso civico di fermarlo.

Un po' vergognata mi sono avvicinata per vedere se qualcuno aveva bisogno.

Ero arrabbiata con me stessa, con le mie colleghe e con le persone attorno.

Ho sbottato e ho detto ad alta voce: "Nessuno ha fatto niente, vergognamoci".

Vorrei ringraziare pubblicamente questo ragazzo, si dovrebbe chiamare Stefano e frequenta il bar che noi frequentiamo ogni giorno in via San Francesco d'Assisi.

Vorrei ringraziarlo di cuore perchè oggi mi ha fatto capire che l'italia va male anche grazie al nostro non curarci, non guardare e non aiutare. Lui mi ha insegnato che posso essere una madre migliore e una cittadina migliore. Non possiamo solo lamentarci se poi non facciamo nulla.

Per oggi lui è il mio eroe.

Loredana Druetta