Qualche spunto di riflessione, comunque, si può trarre da questo inizio di campionato. Primo: nessuna illusione su un campionato da protagonisti tra le formazioni d prima fascia. Secondo: dubbi anche sulla competitività con squadre di fascia intermedia. Terzo: siamo meglio del Pescara. Un po' poco, per ipotizzare un campionato tranquillo.
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E vanno bene i titic e titoc continui, ma il pallone, prima o poi, andrebbe anche spedito verso la porta. Se non si tira è difficile segnare. E anche lo scorso anno si tirava poco. Bianchi è imprescindibile, visto che quando esce il Toro va in crisi. Ma va sostenuto da un altro attaccante. Meggiorini non sta dando particolare vivacità all'attacco anemico. Sansone è all'altezza della serie A? Bisognerebbe provarlo per giudicare. Stevanovic sta soffrendo il salto di categoria. Crescerà, tornerà ad essere devastante sulla fascia come l'anno scorso, ma per ora non offre un sostegno adeguato. Masiello, invece, va meglio del previsto mentre Darmian appare involuto. Magari è solo una questione di forma ancora da raggiungere. Magari.
E il centrocampo con due mediani e poco fosforo è una sfida che può essere vinta solo se i due esterni crescono in fantasia ed efficacia.
Il prossimo incontro, con una non entusiasmante Udinese, potrà dire qualcosa di più su quali saranno le squadre su cui far la corsa verso la salvezza. Senza illudersi che il disastroso Milan di questi tempi possa continuare a farsi del male.