Ritagli osé di corpo, nudi su nudi, fruste, liquidi sessuali... È stato rilasciato il trailer ufficiale dell'atteso e già discusso Nymphomaniac, il nuovo film del controverso Lars Von Trier. Scandaloso: l'ultimo film di Lars Von Triar "Nymphomaniac", già oggetto di culto per i fan del regista e delle sue attrici, è al centro di svariate gaffes che alimentano il culto medesimo in attesa dello sbarco, complesso per via della censura, nei botteghini. Arriverà in Italia solamente a marzo: a distribuirlo sarà la Good Films.Ma anche ai festival la pellicola con Charlotte Gaisborough e Uma Thurman, crea occasioni di imbarazzo: la Rai ha trasmesso per errore, in un'edizione pomeridiana del telegiornale di RaiNews24 durante il collegamento in diretta con la Berlinale, il trailer della versione senza censure, con tanto di fellatio in primo piano. Imbarazzo generale e tante scuse dal conduttore.
Ricordiamo l'impressionante parterre di talenti che ha aderito al film e che include Shia LaBeouf, Stellan Skarsgard, Jamie Bell, Uma Thurman, Stacy Martin, Connie Nielsen, Christian Slater, Willem Dafoe, Mia Goth, Nicolas Bro, Sophie Kennedy Clark, Jens Albinus e Udo Kier.
Negli Stati Uniti, un cinema ha proiettato per sbaglio il trailer eroticissimo e senza censura andato in scena sulla Rai a una platea di bambini accorsi per vedere il cartone animato "Frozen". Mentre gli anziani genitori del regista Craig Johnson, si sono ritrovati ignari spettatori della versione non tagliata dell'intero film al Sundance Film Festival. Divertentissimo il commento affidato a Variety dalla madre di Johnson, tradotto su Il Post.it: «In realtà era mio marito Steve a voler uscire - racconta - poi, però, quando due dei protagonisti si sono messi a paragonare i disegni sessuali con le tecniche di pesca alla mosca, ha cambiato idea. Più delle scene di nudo, a colpire è l'insistenza sui primi piani dei genitali maschili. Poi, come madre, mi ha infastidito il sesso con sconosciuti, senza la minima presenza di amore. Però erano anni che Uma Thurman non era così brava».
L'Unità, invece, per colpa di Von Trier, è incappata nella censura di Facebook: la redazione ha provato a condividere sulla propria fanpage un articolo di Alberto Crespi che raccontava la Berlinale dal suo punto di vista di inviato in tanti anni di carriera. «Di Lars von Trier e del suo ultimo film ai confini col porno, Nymphomaniac, non abbiamo scritto neanche una riga. Eppure, l'occhio di Facebook arriva dove neanche la Buon Costume si è mai spinta. Oggi ci ha censurato non tanto un testo ma solo e semplicemente una fotografia, un fotogramma giudicato sconveniente».
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Nymphomaniac: video, trailer, poster, immagini, informazioni sul dramma erotico di Lars von Trier.
