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Venerdì, 13 Aprile 2012 08:39

Il partner? Meglio di seconda mano In evidenza

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Viene il desiderio, a volte, di cercarsi qualcuno sentimentalmente vergine. Soprattutto di fronte alla presenza invadente di certi ex, che si ostinano a reclamare un diritto di proprietà che non dovrebbero avere più. Con la richiesta continua di favori o di interventi, in nome dell'amicizia rimasta o semplicemente per continuare a marcare il territorio.

Favori a cui la dolce metà si piega senza tenere in conto l'interferenza che quella richiesta comporta nel suo rapporto di coppia attuale. Oppure è un desiderio che sorge di fronte alla santificazione dell'ex, che essendo uscito dal vissuto quotidiano può liberarsi dei suoi difetti, ascendere in cielo e diventare oggetto di culto. E allora ne deriva la conclusione: meglio qualcuno che non si porti dietro un passato sentimentale. Onde evitare anche quella spiacevole abitudine, piuttosto diffusa, di sentirsi raccontare i macabri dettagli dei rapporti di coppia precedenti, e peggio, a volte perfino della trascorsa vita sessuale.

Di fatto, l'importante è che le storie siano davvero concluse, e se non lo sono, è meglio lasciare all'altro il tempo necessario per elaborare il lutto e farsene una ragione. In solitudine. Però l'opzione "senza ex" è pericolosa.

Infatti succede spesso che chi esce da casa dei genitori per entrare in quella della nuova famiglia costituita, pochi anni dopo il matrimonio venga preso dalla brama irrefrenabile di provare a vedere cosa ci sia al di fuori del tetto coniugale, non avendolo mai visto né provato prima. Padri e madri di famiglia che si lanciano alla ricerca di emozioni forti e sconvolgenti, di notti di passione, con quanti più partner possibile. Come se avessero l'impressione di essersi persi qualcosa, di non aver scelto il meglio disponibile sulla piazza, ma di essersi semplicemente fermati alla prima opportunità; come se fossero lacerati dal dubbio che fuori ci sia qualcuno di più adatto a sé.

Alla faccia dell'essere "geneticamente fedeli", come alcuni sono capaci di dichiarare.

Al contrario, i coniugi più affidabili sembrano essere proprio coloro che gli sfizi se li sono già tolti tutti e che hanno già soddisfatto ampiamente le loro curiosità verso l'altro sesso. A quel punto, quando scelgono un partner è davvero per la vita. Ed è incredibile notare quanto si siano placati i loro impulsi. Ricordo alcuni compagni delle superiori in piena tempesta ormonale: alle feste si appartavano in continui scambi di coppie e ti stupivano con la loro capacità di adescare in continuazione nuove compagnie. A guardarli ora, felicemente sposati e con figli, sono irriconoscibili. Sembrano non avere rimpianti di alcun genere. Come se fossero

arrivati al rapporto impegnato meno casualmente, con una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie aspettative nei confronti della vita di coppia. Usato sicuro.

Ultima modifica il Sabato, 26 Maggio 2012 16:54
Nazarena Fazzari

Sex & Turin

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