Errore
  • JLIB_FILESYSTEM_ERROR_PATH_IS_NOT_A_FOLDER_FOLDER
  • JLIB_FILESYSTEM_ERROR_PATH_IS_NOT_A_FOLDER_FILES
A+ A A-

Giovedì, 03 Maggio 2012 10:38

Non solo Buffon, tutti hanno peccato di leziosità In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

1 a 0. 11 contro 10. Sembrava una partita archiviata, decisa, finita. Sembrava il passo decisivo verso quella cosa che non si può nominare. Sembrava. Ma quando di calcio ne mastichi da sempre lo senti sulla pelle che ci sono partite stregate. Ieri sera era una di quelle. Nonostante il risultato sembrasse al sicuro il presentimento che potesse succedere qualcosa di brutto c’era.

Quello che nessuno si immaginava è che il pareggio potesse arrivare così. Buffon ha chiesto scusa subito. Ai compagni, all’allenatore, ai tifosi. E tutti si sono schierati a difesa del portierone. Giusto così. Gigi quest’anno ha fatto una stagione super. Se la Juve guarda ancora tutti dall’alto in basso molto è merito suo. Però grattugiate via ipocrisia e buonismo bisogna anche riconoscere che gli errori non sono tutti uguali nello sport. Vero che quando sbaglia un portiere è molto più visibile però un conto è sbagliare un’uscita su un corner o non trattenere un tiro e un conto è passare la palla all’avversario a 5 minuti dalla fine di una partita decisiva per quella cosa lì.

Proprio perché Buffon è un campione assoluto questo errore fa ancora più male, perché è figlio di una sufficienza che ieri si percepiva in tutta la squadra.

Oltre a Vucinic, tornato nella versione calciatore in pantofole, altri, troppi, eccedevano in leziosità. E qui sta il vero alibi di Gigi. Se la Juve fosse stata più cattiva e avesse fatto, come era ampiamente possibile, il secondo gol, l’errore di Buffon sarebbe rapidamente passato nel dimenticatoio con un sorriso.

Ora Conte ha una sfida difficile, molto più ostica del Cagliari, deve lavorare sulla testa dei propri giocatori per lavar via le insicurezze che il passo falso col Lecce ha prodotto. L’avversario più impegnativo rischia di essere la paura di vincere. Fino a ieri sera i giocatori bianconeri erano in uno stato di grazia, belli e invincibili; il gol del Lecce ha aperto una crepa, ha insinuato nelle gambe il dubbio. Dubbio che Conte deve rimuovere con la sua grinta e il suo carisma.

Mancano 180 minuti da vivere tutti di un fiato, forza ragazzi!

Ultima modifica il Sabato, 26 Maggio 2012 20:25
Dario Netto

Il verso della Zebra

-->