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Conte, Carobbio e i pentiti a 'intermittenza' In evidenza

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Antonio ContePer fortuna per parlare di ippica non bisogna essere per forza cavalli. Allo stesso modo si può parlare di sentenze senza obbligatoriamente avvocati. E così sui giornali, sui social network, sui blog è un susseguirsi di commenti. Come è normale gli antijuventini esultano per la conferma della condanna a Conte e gli juventini hanno fatto giustamente quadrato attorno al proprio allenatore.

 

Con il massimo dello sforzo di obiettività consentito dai miei (pochi) neuroni bianconeri e per quello che sono riuscito a capire della vicenda, non posso non dire che la sentenza mi pare davvero un po' bizzarra.

 

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Tutto o quasi ruota attorno ai racconti di combine del pentito Carobbio (che tra l'altro non può essere contro-interrogato dalla difesa, così prevede la giustizia sportiva), il quale per la partita Novara-Siena viene ritenuto non credibile e illogico, mentre per Albinoleffe-Siena sì e da qui la condanna a Conte.

 

Come dire, se tua moglie una sera ti dice che va al cinema con le amiche e invece scopri che si è infrattata con un suo collega di lavoro, se dopo un paio di settimane torna a dirti che va al cinema con le amiche, tu che fai? Gli credi ciecamente o almeno un dubbio te lo fai venire?

Dario Netto

Il verso della Zebra