TORINO 28 ott (Però Torino) - Giovedì 30 ottobre 2014 va in scena al Teatro Vittoria di Torino: Façade, un Rap britannico d'inizio secolo con il "musicattore" Luigi Maio. Da molti considerata l'opera più importante del geniale compositore inglese, vieni qui riproposta nella versione italiana reinventata dallo stesso Maio, con l'approvazione della William Walton Foundation.

Façade è un mix di suoni del Mediterraneo, dalla musica popolare spagnola alle fantasie arabe, con il linguaggio musicale colto. L'opera originale è del 1922, e si colloca all'interno dello sperimentalismo di inizio secolo impegnato nella creazione di atmosfere altamente evocative attraverso l'associazione dell'onomatopea con il mondo delle idee.

In un raffinato Circo Sonoro, carico di non-sense al pari della favola di Alice nel paese delle meraviglie, l'attore genovese esplora le possibilità della voce umana faccendo vorticare in aria note e parole. Una performance, quella di Maio, che si focalizza non tanto sull'azione scenica, bensì sulla mimica facciale e sui trasformismi vocali supportati dalla gestualità coreografica di direttore ed ensemble. L'intenzione è quella di passare dal classico e, forse, indeguato, "recitante", al più appropriato "Musicattore" che, come un novello pifferario magico, trascina con sé bambini e adulti nel mondo del teatro da Camera. In Façade, evocazioni sonore dell'Arcadia s'intrecciano con i bagliori infernali al ritmo di una Polka, di un Fox trot, di una Tarantella o di un Fugato canonico. "È importante precisare -ci fa sapere Maio- come l'ascolto di questo lavoro non richieda alcuno sforzo di comprensione del testo, quanto di godere della totale interazione tra parola e musica caratterizzante questo britannico RAP d'inizio secolo. Il linguaggio e' musicale per se stesso, motivo per il quale la partitura si preoccupa solo di fornire una scansione ritmica ben precisa alla voce recitante che mai si abbandona al canto."

Luigi Maio. Autodefinitosi "musicattore", insignito del Premio Arte e Cultura Ettore Petrolini, vincitore dell'ambito Premio della Critica Teatrale 2004-2005 quale originale mattatore e reinventore del Teatro Musicale da Camera, Luigi Maio ha avvicinato platee eterogenee a questo particolare genere drammaturgico-concertistico, creando una vera e propria tendenza nel panorama teatrale italiano e riscuotendo grandi successi in Italia e all'estero.

Ingresso libero e gratuito

Giovedì 30 ottobre – ore 21
Teatro Vittoria, via Gramsci 4, Torino
Façade
Une Chambre derrière une Façade