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Alla Cavallerizza Rothko rivive in Rosso

Questa sera alle 19 e domani sera, sabato 16 giugno, alle 21, sul palcoscenico della Cavallerizza Reale, in scena “Rosso”, il testo di Logan ispirato alla biografia del pittore americano Mark Rothko, occasione per una prova d’attore in cui gesto pittorico e recitazione si confondono e compenetrano. Pittura ed estetica, etica e spiritualità, istinto e percezione, apollineo e dionisiaco, arte effimera e necessaria, quadri come merci e prodotti. Temi importanti, che nel testo di John Logan diventano materia teatrale, drammatica e struggente, calata nello scontro umano e concreto che contrappone un allievo e il suo maestro, un giovane alla ricerca di un "padre" e uomo maturo, costretto a fare i conti con se stesso, emblemi di due generazioni d'artisti. Rosso, inedito in Italia, negli Stati Uniti è stato un caso.Il testo s'ispira alla biografia del pittore americano Mark Rothko, maestro dell'espressionismo astratto, che alla fine degli anni Cinquanta ottenne la più importante commissione della storia dell'arte moderna, una serie di dipinti murali per il ristorante Four Season di New York. Ne emerge il ritratto di un uomo ambizioso, egocentrico e vulnerabile, uno dei più grandi artisti-filosofi del '900, per il quale "la pittura è quasi interamente pensiero. Mettere il colore sulla tela corrisponde al dieci per cento del lavoro. Il resto è attesa".
Per Ferdinando Bruni è l'occasione per una prova d'attore a 360 gradi, in cui il gesto pittorico e quello teatrale si completano e confondono. A dirigerlo Francesco Frongia che già aveva firmato in prima persona una delle sue interpretazioni più applaudite, sdisOré di Giovanni Testori, oltre alle regie a quattro mani della Tempesta di Shakespeare, L'ignorante e il folle e L'ultima recita di Salomé. Teatro dell'Elfo. John Logan è sceneggiatore di grandi successi hollywoodiani - da Ogni maledetta domenica al Gladiatore, da The Aviator a Hugo Cabret, fino al prossimo film di Spielberg Lincoln scritto con Tony Kushner (di cui l'Elfo ha portato in scena l'epopea di Angels in America) - ha iniziato la carriera a Chicago come drammaturgo dove ha ottenuto i primi riconoscimenti. Red, prodotto dal Donmare Warehaouse di Londra, ha vinto sei Tony Awards nel 2010, inclusa quello per il miglior testo teatrale.

Ferdinando Bruniè protagonista della storia dell'Elfo dalla sua fondazione, è condirettore artistico del teatro, attore e/o regista delle produzioni più importanti. Capace di passare dai ruoli classici per eccellenza - Amleto, Shylock e Prospero - ai personaggi contemporanei più trasgressivi, in questo spettacolo si confronta con le sue più grandi passioni - la pittura e il teatro - interpretando Mark Rothko.

Alejandro Bruni Ocana è nato a Milano da genitori spagnoli e cresciuto a Madrid, è tornato sotto la Madonnina per frequentare la Scuola d'arte drammatica Paolo Grassi. Oggi, a soli 22 anni, ha concluso gli studi e interpreta il suo secondo spettacolo con l'Elfo, di nuovo con un ruolo significativo, dopo quello en travesti di Salomé.

Francesco Frongia da anni alterna l'attività di video-maker con quella di regista teatrale (di prosa e musica), ma i successi dei suoi ultimi spettacoli - Nel buio dell'America di C.J. Oates e Cassandra di Christa Wolf - fanno pensare che proprio il palcoscenico sia sempre più la sua casa. Nella scorsa stagione ha diretto i due interpreti di Rosso in L'ultima recita di Salomé tratto da Oscar Wilde.

Ferdinando Bruni è presente al Festival per la terza volta, dopo sdisOré nel 2003 e Come gocce su pietre roventi nel 2004.

 

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