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| Sabato 17 Dicembre 2011 10:00 |
La maggioranza di centrodestra ha dato parere favorevole al risarcimento di 18,3 milioni offerto dalla multinazionale dell'amianto. E scoppia la rivolta dei familiari delle vittime. Monetine contro i consiglieri
Il consiglio comunale di Casale Monferrato ha approvato l'atto di indirizzo con cui mette la giunta (di centrodestra) nella condizione di accettare il risarcimento di 18,3 milioni offerto dalla Eternit nell'ambito del processo per i morti da amianto.
La seduta è durata sei ore e mezzo ed è stata sospesa quattro volte dalla presidente per le proteste dei cittadini, che a centinaia si sono presentati in municipio per seguire i lavori.
L'atto di indirizzo è stato approvato con diciannove voti favorevoli e undici contrari. Accettare l'offerta, che uno dei due imputati, il magnate svizzero Stephan Schmidheiny, ha avanzato tramite la Becon, una società della galassia Eternit, per la Città di Casale Monferrato comporta il ritiro della costituzione a parte civile e la rinuncia a intraprendere, in futuro, qualsiasi azione legale.
Il denaro, secondo il sindaco, Giorgio Demezzi, andrà impiegato in opere di bonifica dall'amianto, nella ricerca medica, nel sostegno alle famiglie delle vittime. Il consiglio comunale, in proposito, ha approvato un emendamento che prevede la nascita di una commissione "non politica" che controlli l'uso delle risorse derivanti dalla transazione.
"Ci sono momenti - ha detto Demezzi nella dichiarazione conclusiva all'assemblea - in cui è difficile fare il sindaco di tutti, e me ne dispiace. Ma bisogna fare delle scelte. La nostra è stata una scelta sofferta. Non siamo in malafede, non siamo avidi e non siamo assassini".
A presentarsi in municipio
per seguire il consiglio comunale, all'inizio, erano state - riferiscono fonti vicine all'Associazione vittime dell'amianto - più di trecento persone. Solo poche sono riuscite ad accedere all'aula. Le altre si sono posizionate fuori dall'ingresso (e chi era più vicino alla porta ha potuto ascoltare gli interventi) e non sono mancati i momenti di tensione, sfociati in qualche attimo di parapiglia con le forze dell'ordine.
L'opposizione avrebbe voluto un consiglio comunale aperto ma, quando i consiglieri di minoranza lo hanno ricordato nel corso del dibattito, la presidente dell'assemblea, che aveva ripetutamente e insistentemente invitato le forze dell'ordine a chiudere la porta, è sbottata: "In questo caso chissà cosa sarebbe successo". Alla fine, comunque, è stata concessa la parola a un'anziana portavoce dell'associazione, Romana Blasotti Pavesi.
All'uscita dal municipio, i consiglieri che hanno votato a favore dell'atto di indirizzo sono stati accolti da proteste e - riferiscono fonti vicine ai dimostranti - dal lancio isolato di qualche monetina.
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| Sabato 17 Dicembre 2011 10:00 |
Dopo la pubblicazione delle gradutatorie, esplode la rabbbia di chi non avrà il contributo per il diritto allo studio pur avendo tutti i requisiti. La difesa del presidente dell'Edisudi STEFANO PAROLA
La beffa sta tutta in una parola: “idoneo”. È così che l’Edisu, l’ente che gestisce le risorse per il diritto allo studio, definisce gli universitari che hanno tutte le carte in regola per ricevere la borsa di studio, ma che invece non la riceveranno. Perché il termine giusto è un altro: “vincitore”. Giovedì è arrivata la conferma ufficiale che ad accaparrarsi un contributo sarebbe stato soltanto il 30% degli “idonei”. Ieri sono uscite le graduatorie, alle 16. Ed è scoppiata la rabbia degli esclusi.
Basta dare un’occhiata agli elenchi per scoprire ad esempio che tra gli iscritti al primo anno del Politecnico ci sono 185 vincitori e 1.065 idonei. E il primo dei tagliati fuori ha un reddito Isee di 945,58 euro. Scorrendo la graduatoria dell’Università, la situazione non cambia: 241 vincitori contro 1.065 idonei e il primo degli esclusi che ha un Isee di 2.881 euro.
Siccome l’indicatore della situazione economica è influenzato da tanti fattori (situazione abitativa, patrimonio, numero di famigliari e così via), ecco un termine di paragone: una famiglia di tre persone, che paga un affitto di 300 euro mensili e guadagna in tutto 15 mila euro lordi all’anno arriva ad avere un reddito Isee di 5.000 euro.
Con uno sprint dell’ultimo minuto giovedì la Regione è riuscita a trovare cinque milioni, che si sono aggiunti agli otto già presenti nelle casse dell’Edisu e che hanno permesso di erogare
una borsa di studio al 30% di chi ne ha fatto richiesta. Secondo i primi calcoli del movimento degli Studenti indipendenti ci sono circa 2 mila vincitori, 1.500 che hanno ottenuto la conferma della borsa e più di 8 mila idonei. Significa che chi vive nelle condizioni più disagiate (e forse anche qualche furbetto) ha ottenuto il contributo. Ma che tanti non ricchi sono rimasti a bocca asciutta.
Uno di loro è Vincenzo Iacomo. Che si è sfogato in una e-mail inviata a Repubblica: "Mi avevano rassicurato che in mancanza di un posto alloggio avrei avuto un rimborso spese di 1.700 euro che in realtà non arriverà. Sono stufo e se potrò mi prenderò la mia piccola vendetta diffondendo il più possibile l’idea che Torino non è fatta per essere una città universitaria. E l’anno prossimo proverò a trasferirmi".
Basta entrare nel gruppo Facebook degli aspiranti borsisti per trovare altri esempi. C’è Mariarosa che vuole passare "alle vie legali contro la Regione", c’è Andrea che si domanda come è possibile "che non ho più la borsa se l’anno scorso l’ho vinta ed ero tra i primi?", c’è chi dice che "è vergognoso che finanziano gli studi a ragazzi d’oltre mare e che noi dobbiamo pagare» e chi attacca «chi ha zero di Isee e va in giro ben vestito". C’è Saleh, che mastica amaro: "Vorrà dire che diventerò ingegnere in un'altra vita. Andiamo a cercare lavoro. Ah, dimenticavo: non c’è neanche quello".
Il presidente dell’Edisu, Umberto Trabucco, quasi si scusa: "Capisco la delusione, ma purtroppo questa è la situazione del Paese, non solo del Piemonte". E le altre regioni che investono di più? "L’Emilia – dice il numero uno dell’ente – per esempio non dà contributi agli extracomunitari. O la stessa Puglia di Vendola da anni non copre il 100% delle richieste. Insomma, c’è chi fa peggio di noi". Eppure gli studenti si sentono traditi: "Non potevamo – spiega Trabucco – diminuire il singolo contributo per estenderlo a più persone perché dovevamo rispettare le regole del bando. Le stesse che mettono in evidenza come le borse vengano erogate soltanto fino a quando è disponibile una copertura finanziaria".
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| Sabato 17 Dicembre 2011 09:02 |
La maggioranza di centrodestra ha dato parere favorevole al risarcimento di 18,3 milioni offerto dalla multinazionale dell'amianto. E scoppia la rivolta dei familiari delle vittime. Monetine contro i consiglieri
Il consiglio comunale di Casale Monferrato ha approvato l'atto di indirizzo con cui mette la giunta (di centrodestra) nella condizione di accettare il risarcimento di 18,3 milioni offerto dalla Eternit nell'ambito del processo per i morti da amianto.
La seduta è durata sei ore e mezzo ed è stata sospesa quattro volte dalla presidente per le proteste dei cittadini, che a centinaia si sono presentati in municipio per seguire i lavori.
L'atto di indirizzo è stato approvato con diciannove voti favorevoli e undici contrari. Accettare l'offerta, che uno dei
due imputati, il magnate svizzero Stephan Schmidheiny, ha avanzato tramite la Becon, una società della galassia Eternit, per la Città di Casale Monferrato comporta il ritiro della costituzione a parte civile e la rinuncia a intraprendere, in futuro, qualsiasi azione legale.
Il denaro, secondo il sindaco, Giorgio Demezzi, andrà impiegato in opere di bonifica dall'amianto, nella ricerca medica, nel sostegno alle famiglie delle vittime. Il consiglio comunale, in proposito, ha approvato un emendamento che prevede la nascita di una commissione "non politica" che controlli l'uso delle risorse derivanti dalla transazione.
"Ci sono momenti - ha detto Demezzi nella dichiarazione conclusiva all'assemblea - in cui è difficile fare il sindaco di tutti, e me ne dispiace. Ma bisogna fare delle scelte. La nostra è stata una scelta sofferta. Non siamo in malafede, non siamo avidi e non siamo assassini".
A presentarsi in municipio
per seguire il consiglio comunale, all'inizio, erano state - riferiscono fonti vicine all'Associazione vittime dell'amianto - più di trecento persone. Solo poche sono riuscite ad accedere all'aula. Le altre si sono posizionate fuori dall'ingresso (e chi era più vicino alla porta ha potuto ascoltare gli interventi) e non sono mancati i momenti di tensione, sfociati in qualche attimo di parapiglia con le forze dell'ordine.
L'opposizione avrebbe voluto un consiglio comunale aperto ma, quando i consiglieri di minoranza lo hanno ricordato nel corso del dibattito, la presidente dell'assemblea, che aveva ripetutamente e insistentemente invitato le forze dell'ordine a chiudere la porta, è sbottata: "In questo caso chissà cosa sarebbe successo". Alla fine, comunque, è stata concessa la parola a un'anziana portavoce dell'associazione, Romana Blasotti Pavesi.
All'uscita dal municipio, i consiglieri che hanno votato a favore dell'atto di indirizzo sono stati accolti da proteste e - riferiscono fonti vicine ai dimostranti - dal lancio isolato di qualche monetina.
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| Sabato 17 Dicembre 2011 00:02 |
GIORNO&NOTTE TORINO
Sabato 17 dicembre
Pagina a cura di GABRIELLA CREMA
Cibo e giochi sotto l'abete
Natale al tempo della crisi significa anche provare gioia nel ricevere una scatola di pelati e un pacco di pasta. Così la tradizionale maratona benefica "Un dono per tutti" a favore dei bambini meno fortunati, portata avanti dal 1998 dalla Centrale del Latte, quest'anno si mette al passo con i tempi e promuove parallelamente a quella dei giocattoli, anche una colletta di generi alimentari, grazie alla collaborazione delle associazioni Banco Alimentare Piemonte Onlus e Pane al Pane. La raccolta (doni e alimenti non deperibili potranno essere portati ai punti di raccolta allestiti anche in piazza San Secondo ad Asti e in corso Nizza angolo corso Dante a Cuneo) proseguirà fino al 27 dicembre e si spera di battere il record del 2011: l'anno scorso, infatti, sono stati oltre undicimila i regali donati ad associazioni, centri, fondazioni, cooperative e parrocchie che lavorano sul territorio con i bambini. Non solo colletta, da oggi nel tradizionale "chalet" allestito in via Lagrange angolo via Teofilo Rossi, davanti a Palazzo Bricherasio e alla Rinascente, i bambini e le loro famiglie saranno accolti da Babbo Natale, potranno degustare molte bontà della Centrale del latte e assistere a divertenti spettacolini di musica, teatro, circo e magia pensati per intrattenere i più piccini e i loro accompagnatori. In programma, un ricco calendario di eventi che si apre oggi alle 15 con l'esibizione dell'Anno Domini Gospel Choir che propone un repertorio
di ampio respiro spaziando dallo spiritual al gospel tradizionale e contemporaneo. Domani, dalle 11 alle 18 saranno di scena gli attori della Casa Teatro Ragazzi di Torino con lo spettacolo "BioSorprese sotto l'albero". Lunedi? dalle 15 alle 18, il Cirko Vertigo portera? in scena due maestri dell'arte circense internazionale: l'acrobata verticalista Fatos Alla (nella foto) e il giovane artista Pol Mejias, diretti da Paolo Stratta. Martedi? alle 16 l'Associazione Bonaventura interpreta lo spettacolo "A Christmas Tale" e alle 17 la cantante torinese Noemi propone il recital "In viaggio verso Broadway", con i successi di sempre dei musical e alcune canzoni natalizie. Mercoledi?, giovedì e venerdi? e? in programma, dalle 17 alle 19, una simulazione di soccorso infantile a cura della Croce Verde. Si chiude sabato 24, la Vigilia, alle 15 con uno spettacolo di bolle di sapone giganti proposto dal Mago Papillon.
LIBRI & LETTERE
LA LITTI & LA VALERI
Alle 21 al Circolo dei Lettori, via Bogino 9 Luciana Littizzetto e Franca Valeri presentano "L'educazione delle fanciulle" (Einaudi Stile libero) e intavolano un dialogo in cui si parla di tutto: cucina ed eleganza, economia domestica e chirurgia estetica, coppia, figli, sesso e lavoro, della noia e della gioia di vivere da donne. Info 011/5656347.
CONCORSO MARELLO
Alle 10.30 al Teatro Monterosa di via Brandizzo 65 è in programma la premiazione del concorso letterario Stefano Marello (sul tema "In viaggio nei luoghi dell'Unità d'Italia: un bagaglio di storie, battaglie, esperienze, che accompagna la nascita di una nazione" alla presenza del presidente Nadia Conticelli. Info 011/4435636-69-59.
MUSICA
BOHÈME A NICHELINO
Alle 20.30 al Teatro Superga di piazzetta Macario a Nichelino va in scena "La Bohème" di Puccini. In scena, Silvia Dalla Benetta e Fulvio Oberto (Mimì e Rodolfo), con il Coro dell'Opera di Parma diretto da Emiliano Esposito e l'Orchestra Sinfonica Cantieri d'Arte diretta da Stefano Giaroli per la regia di Sandro Santillo. Info www. teatrosuperga. it
FUORI I GIOVANI!
Per l'"Atelier Giovani" dell'Unione Musicale, alle 20 al Teatro Vittoria in via Gramsci 4, con aperitivo alle 19.30 e guida all'ascolto con la musicologa Liana Puschel alle 18.30, va in scena il concerto "Fuori i secondi!" con il Duo Birringer composto da Lea Birringer al violino ed Esther Birringer pianoforte. Musiche di Beethoven, Debussy, Szymanowski. Biglietti 15710 euro; info 011/5669811.
CAMBI DI STAGIONE
In chiusura del festival "Cambi di Stagione", alle 21 all'Auditorium Fondazione Bottari Lattes in via Marconi 16 a Monforte d'Alba Philippe Graffin, con gli Archi dell'Orchestra Filarmonica di Torino e il maestro concertatore Sergio Lamberto, proporrà il "Divertimento in si bemolle maggiore per archi K. 137" di Mozart, il "Concerto in la minore per violoncello e orchestra d'archi op. 129" di Schumann e la "Suite per orchestra d'archi JW VI/2" di Leóš Janá? ek. Info www. fondazionebottarilattes. it
PAOLO FRESU ON STAGE
Concerto-evento per la rassegna "Rivolimusica" con Paolo Fresu che alle 21 al Castello di Rivoli porta il suo "A solo". Biglietti 10/5 euro; info 011/9564408 e www. istitutomusicalerivoli. it.
THE SOUL CHILDREN
Alle 21 al Teatro Colosseo in via Madama Cristina 71 è di scena il coro Gospel "The Soul Children of Chicago" fondato da Walt Whitman nel 1981, nato come un'alternativa da offrire ai giovani afro americani a rischio della comunità. Info www. teatrocolosseo. it
SELVIS GOSPEL SINGERS
Per "Linguaggi jazz", alle 21.15 al Conservatorio Verdi di piazza Bodoni, è di scena una delle formazioni americane più originali del circuito gospel, The Selvys Gospel Singers. Biglietto 20 euro; info www. centrojazztorino. it
PIERRE BENUSAN@FOLK
Ha suonato per la prima volta a Torino esattamente vent'anni fa e alle 21.30 al Folk Club in via Perrone 3bis torna in scena Pierre Bensusan, musicista universalmente rispettato per la sua incomparabile abilità la creatività nella chitarra acustica. Ingresso 18 euro; info www. folkclub. it e 011/537636.
HAPPY B-DAY MR DYLAN
Alle 21 al Teatro Espace in via Mantova 34, "Happy Birthday Mr. Zimmermann": concerto per i 70 anni di Bob Dylan con Federico Sirianni, Carlo Pestelli, Mario Congiu, Giuliano Contardo e letture di Paolo Severini. Info www. salaespace. it
CASTO A HIROSHIMA
Dopo il tour sold out del 2010, Immanuel Casto, il divo del porn groove torna in scena alle 22 all'Hiroshima Mon Amour in via Bossoli 83 con la tappa torinese del suo "Killer Star Tour". Ingresso 13 euro; info www. hiroshimamonamour. org
DANZA & TEATRO
BWINDI LIGHT MASKS
Alle 18.30 nel cortile d'onore dell'Università in via Verdi 17, Francesca Cinalli si esibisce in un'incursione danzata tra le maschere luminose dell'installazione "Bwindi Light Masks" di Richi Ferrero per "Luci d'Artista". Info www. tecnologiafilosofica. it
GAMBAROTTA&SUBURBE
Da oggi a venerdì 23, al Teatro Astra in via Rosolino Pilo 6 va in scena lo spettacolo "Storia d'Italia in 150 date" di Fruttero&Gramellini con Bruno Gambarotta e le Sorelle Suburbe accompagnati al pianoforte da Aldo Rindone. Info www. fondazionetpe. it
GUZZANTI IN SCENA
Alle 21.15 alla Officina H in via Montenavale a Ivrea, Sabina Guzzanti propone lo spettacolo "Sì sì sì'... Oh sì". Info www. laterzaisola. it
LA NOSTRA CANZONE
Alle 21 al Teatro Giacosa di Ivrea, Giampiero Ingrassia e Simona Samarelli interpretano la commedia "Stanno suonando la nostra canzone" di Neil Simon. Info www. teatrogiacosa. it
CIRKOVERTIGO PARADE
Dalle 15 alle 17 da piazza Carignano a via Lagrange e ritorno, si tiene la "Vertigo Circus Promenade": parata circense con musica dal vivo e incredibili evoluzioni degli artisti del Cirko Vertigo, accompagnata dalla Vertigo Band orchestrata dal maestro Beppe Turletti e composta da trombone a tiro, tromba, trikitixa basca, flauto barocco, rullante, tamburo basso e sonagli. Info www. cirkovertigo. com
BAMBINI
TATA NATALINA
Dalle 15 alle 17 al Museo Egizio, "Tata Natalina" è uno spazio pomeridiano riservato ai bambini dai 6 agli 11 anni per scoprire il museo attraverso una visita di un'ora seguita da un laboratorio a tema con gli egittologi. Info 011/5617776.
DECORAR L'ABETE
Alle 16.30 da Pane Burro e Zucchero in corso Galileo Galilei 4, si svolge il laboratorio di cucina per bimbi dai 3 ai 6 anni "Decoriamo l'albero con la pasta di zucchero". Info 349/4092441.
STRUMENTALE
Alle 10.30 all'Nh Hotel Santo Stefano in via Porta Palatina 19 le associazioni Artenfant e Katoumà onlus organizzano un laboratorio per bimbi dai 6 ai 12 anni per la costruzione di strumenti musicali con materiali di origine africana e di riuso. Info 335/5806672.
FAI IL PRESEPE
Alle 10.30 da Arte a Parte in via Santa Giulia 6/b si tiene il laboratorio "Natale: costruiamo un piccolo presepe" montando e colorando tutti i personaggi. Ingresso 15 euro; info
347/2993071.
RACCONTI NATALIZI
Per i bimbi dai 3 ai 6 anni, appuntamento alle 16.15 all'Osservatorio di Pino con il laboratorio "Caramelle di scienza: Racconti di Natale". Info 011/8118640.
TEATRO
PLUTO E I FOLLI
Per la rassegna "Codici Sperimentali. Quello che mancava a teatro e ora c'è!", alle 21 alla Cavallerizza Reale in via Verdi 8 va in scena "Pluto" di Aristofane con l'Accademia dei Folli. In scena, Lorenzo Bartoli, Enrico Dusio, Gianluca Gambino, Francesca Porrini, Carlo Roncaglia, Valentina Virando per la regia di Carlo Roncaglia. Ingresso 5 euro; info www. teatrostabiletorino. it
CINEMA
SOTTODICIOTTO FILM FEST
Proseguono le proiezioni del "Sottodiciotto Film Festival"; per consultare il programma di oggi visitare la pagina www. sottodiciottofilmfestival. it/?data=17-12-11
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| Venerdì 16 Dicembre 2011 20:05 |
Quasi tutte le vittime erano minorenni. Il professore, 48 anni, divorziato e senza figli, insegnava religione dal 1987 nell'istituto. L'accusa aveva chiesto una condanna a 10 anni
Il gup di Torino ha condannato a sei anni e quattro mesi di reclusione per violenza sessuale Prospero Cerchiara, 48 anni, professore di religione e vicepreside di una scuola superiore di Torino, riconoscendolo responsabile di aver toccato parti intime di 15 studenti, tutti maschi e per la maggior parte minorenni. L'uomo, arrestato nel dicembre 2010, è stato assolto con la formula "perchè il fatto non sussiste" dalle accuse di avere scaricato materiale pedopornografico da internet e di avere molestato telefonicamente un altro studente.
Divorziato e senza figli, Cerchiara insegnava nell'istituto torinese dal 1987. Secondo l'accusa, sostenuta dal pm Marco Sanini, avrebbe approfittato degli studenti nel seminterrato della scuola millantando di essere un medico e di dover sottoporli a visita. Il legale del professore, avvocato Frediano Sanneris, ha sostenuto che si sarebbe trattato di normali visite mediche, effettuate però senza averne titolo.
(16 dicembre 2011) © Riproduzione riservata
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| Venerdì 16 Dicembre 2011 20:05 |
Identico messaggio, spiegano gli oppositori della Torino-Lione, verrà inviato al presidente del Piemonte, al sindaco Fassino e ad altri politici
Una cartolina di auguri natalizi con all'interno un pezzetto di filo spinato, indirizzata al presidente della Repubblica, dai No Tav. Questa azione di protesta è stata annunciata, in un comunicato, dagli stessi oppositori della linea Torino-Lione che intendono spedire la medesima cartolina anche al governatore del Piemonte, al sindaco di Torino oltre che a politici ed esponenti dell'industria e del giornalismo.
Il filo spinato in questione è la "concertina a lima", applicata sui reticolati che proteggono il cantiere della ferrovia Torino-Lione a Chiomonte e sulle costruzioni in cemento armato che spesso vengono sistemate per ostruire i sentieri di accesso all'area. I No Tav l'hanno ribattezzata "agrifoglio della Valsusa".
"L'utilizzo di questo particolare filo spinato - si legge nella nota - assimila la nostra terra e la popolazione ai peggiori scenari di guerra e repressione che normalmente riguardano altre aree del mondo e nulla dovrebbero avere a che fare con un paese che si definisce democratico e civile come l'Italia".
Con la cartolina di auguri - spiegano i No Tav - si vogliono "rendere partecipi coloro che, pur trattando a vario titolo le problematiche legate al Tav, probabilmente non hanno piena consapevolezza della drammaticità della situazione e dell' esasperazione che sta vivendo la popolazione".
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| Venerdì 16 Dicembre 2011 19:00 |
BASKET
Nell'11° turno di campionato la Novipiù ospita la Bennet del grande Basile, mentre l'Angelico affronta una trasferta ad alta tensione con la Cimberiodi CLAUDIO MERCANDINO
Le due sabaude del basket sono protagoniste questa domenica di una sfida incrociata tra Piemonte e Lombardia: mentre Casale ospita la Bennet Cantù di Shermadini e Basile, Biella rende visita alla Cimberio Varese dell'ex Garri.
La Junior, che condivide l'ultimo posto in classifica con la BancaTercas Teramo, è reduce da una giornata di riposo che le ha permesso di preparare al meglio il doppio confronto che, nei prossimi due turni, la opporrà alle due finaliste dell'ultimo scudetto: prima Cantù e poi Siena. La Bennet arriva in Monferrato sull'onda di una condizione ritrovata, dopo i ko di Roma e Siena, grazie alle vittorie colte in Eurolega a Bilbao e in campionato contro Teramo.
Casale-Cantù: l'alfabeto di coach Crespi Varese-Biella: l'alfabeto di coach Cancellieri
"Abbiamo messo a punto alcuni schemi difensivi e siamo pronti sia dal punto di vista fisico sia mentale", spiega il capitano della Novipiù Simone Pierich, che ostenta tranquillità e fiducia: "Le altre concorrenti per la salvezza si stanno svegliando, ci servono i due punti e credo che, con il sostegno del nostro pubblico, la vittoria sia alla nostra portata anche contro una grande come
Cantù". I brianzoli si presentano con un roster che ripropone l'ossatura della scorsa stagione (Micov, Mazzarino, Markoishvili, Leunen, Marconato, Scekic, Ortner) su cui ha inserito il centro atletico Shermadini, i playmaker Cinciarini e Gianella e l'Addizione con la "A" maiuscola, il fuoriclasse Gianluca Basile. Il risultato è un gruppo solido e completo che somma esperienza, talento ed energia: un brutto cliente per chiunque.
Sfida ostica anche per Biella, che va a Varese nel posticipo televisivo (ore 20.30 su Raisport) tentando di ripetere il blitz dell'anno scorso (con Sosa che, segnato il canestro della vittoria a due secondi dalla fine, andò a festeggiare sotto la curva dei padroni di casa) ma che deve guardarsi da una squadra fisicamente forte, profonda, ben allenata dal decano dei coach italiani Charlie Recalcati e arrabbiata per la brutta sconfitta rimediata a Sassari. La Cimberio ha un gruppo di tutto rispetto con i play Rannikko e Stipcevic (quest'ultimo al terzo posto nella classifica degli assist), una guardia potente come Hurtt, le ottime ali Diawara (atletico ed esplosivo, il miglior marcatore della squadra) e Kangur supportate da Ganeto, i centri Fajardo, Talts (finora alquanto in ombra) e l'ex Garri.
Su piano tecnico i ragazzi di Cancellieri dovranno fare i conti con una squadra che ama correre ed esegue bene il "penetra e scarica"e il tiro da fuori. "Varese - spiega il coach - è una formazione di assoluto livello, con giocatori che hanno capacità di giocare in più ruoli e sfruttare la loro atipicità in maniera intelligente e speculare. Il loro fattore campo è un elemento aggiunto che porta sempre un contributo di extra energia e motivazioni. La nostra forza dovrà essere l'equilibrio, la capacità di fare una difesa di squadra attenta a non far esaltare le potenzialità dei loro tiratori, unita a solidità all'interno dell'area. Sappiamo di trovare un clima molto acceso, ma con la solidità mentale dovremo far fronte alle eventuali difficoltà".
Dal punto di vista emotivo la gara aggiunge infatti diversi spunti pepati: non solo per l'alta tensione vissuta l'anno scorso con le scintille tra Sosa e Slay, ma anche per l'emozione con cui in Lombardia si attende questo match, giudicato quasi alla stregua di un derby. E il patron Renzo Cimberio non si tira indietro: in un'intervista ha ribadito proprio questo concetto, sostenendo che i biellesi "non gli stanno troppo simpatici" e offrendo una cena ai suoi uomini in caso di vittoria.
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| Venerdì 16 Dicembre 2011 19:00 |
A una settimana da Natale è arrivata la sperata precipitazione in modo ma ora a, causa della copiosa nevicata, c'è il rischio valanghe in Val d'Aosta: quindicoi ragazzi passano la notta scuola. Neve anche sulle montagne olimpiche. All'asciutto il Piemonte meridionaledi FABIO TANZILLI
La tanto attesa nevicata alla fine è arrivata. In Valle d'Aosta sono state imbiancate tutte le località dello sci, da Pila a Courmayeur in abbondanza. E' un sospiro di sollievo per le piste di sci, che in bassa quota non avevano ancora aperto completamente. Ci sono forti disagi al traforo del Monte Bianco, in queste ore la circolazione dei mezzi presenta parecchi problemi, e ci vuole la massima attenzione.
Ma ora c'è il rischio valanghe.Così passeranno la notte a scuola i quindici bambini e le relative cinque maestre delle scuole dell'infanzia e primarie dell'abitato di Oyace, nella valle del Gran San Bernardo.. La decisione è stata presa dal sindaco del piccolo paese di montagna, Remo Domaine: in seguito alla copiosa nevicata che sta interessando tutta la regione, nella strada regionale 28 che porta al capoluogo ed alla scuola, sono cadute diverse grosse valanghe: "Mi sono preso io la responsabilità di questa scelta - racconta - la neve caduta ha portato ad un rischio veramente alto: è tutto il giorno che si verificano cadute. La scuola è in un posto sicuro, è riscaldata, c'è la mensa, il telefono e ci si è organizzati, con la "protezione civile" per portare le brandine dove passare la notte. I bimbi sono insieme alle maestre che conoscono bene e non c'è alcun pericolo. Non ho intenzione di far rischiare il minimo pericolo ai miei concittadini".
Il rischio di caduta valanghe, in gran parte della regione è stato fissato
a "4 - forte", mentre nella vallata centrale e nella bassa valle il valore è "3 - marcato": "
Anche il traforo del Monte Bianco, a causa della neve, che cade ora solo sul lato italiano, ha dovuto sospendere la circolazione, per un'ora, per consentire l'attuazione del "piano di prevenzione contro le valanghe" disposto dal comune di Chamonix, a causa della presenza di accumuli di neve in quota sul versante francese: la situazione del traffico è ora regolare, a fronte di circa un metro di neve caduta.
Nevica anche sulle Montagne Olimpiche dell'alta Val Susa, 20 cm a Sestriere, 15 a Cesana-Sansicario e Claviere. Fiocchi bianchi anche a Bardonecchia e Sauze d'Oulx, e da questo weekend aprono gli impianti anche a Campo Smith. Niente fiocchi invece sulle montagne del Piemonte meridionale.
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| Venerdì 16 Dicembre 2011 18:01 |
Attimi di paura in un bar di via Nizza: due anziani litigano ma uno va a casa a prendere una pistola con cui spara al rivale. é stato arrestato dalla polizia
Sparatoria intorno all'ora di pranzo in un bar in via Nizza 220. Due uomini (uno di 68 anni e di 63 anni) stavano litigando per una questione di soldi: quando uno ha avuto la meglio, colpendo al volto il suo rivale, l'altro non si è dato per vinto. È andato a casa a prendere la pistola: appena tornato al bar ha sparato un colpo andato a vuoto mentre al secondo l'arma si è inceppata: il duello tra i due è così finito a coltellate. Trasferiti al Cto, sono stati curati entrambi per le ferite riportate. L'uomo che ha sparato, Antonio Pangallo, è stato arrestato dalla Squadra Mobile.
(16 dicembre 2011) © Riproduzione riservata
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| Venerdì 16 Dicembre 2011 17:00 |
Il sito della Juventus annuncia la nascita del secondogenito del presidente della Juventus e sua moglie Emma che aveva dato alla luce anche la sorellina Baya
"Da oggi la Juventus ha un nuovo tifoso ed è felicissima di accoglierlo nella sua grande famiglia. Questa mattina è nato Giacomo Dai Agnelli, il secondogenito del presidente Andrea e di sua moglie Emma. La mamma e il piccolo stanno benissimo e il papà e la sorellina Baya non vedono l'ora di averli a casa tutti per loro". Lo annuncia il sito internet del club bianconero che conclude così la nota pubblicata: "La Juventus è in festa e augura al presidente Andrea Agnelli, a sua moglie Emma e ai loro due splendidi bambini un mondo di felicità".
(16 dicembre 2011) © Riproduzione riservata
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