Errore
  • JLIB_FILESYSTEM_ERROR_PATH_IS_NOT_A_FOLDER_FOLDER
  • JLIB_FILESYSTEM_ERROR_PATH_IS_NOT_A_FOLDER_FILES
A+ A A-

Rientrano dalle vacanze, ma dei macchinari non c'è più traccia: operai in rivolta alla Mediterraneo Trade di Rondissone (TO)

cancelli-chiusi-TORINO 26 Ago (TMNews) – Una quindicina di operai presidia da alcuni giorni i cancelli di ciò che rimane del piccolo stabilimento della Mediterraneo Trade di Rondissone, alle porte di Torino, dopo che tutti i macchinari sono stati portati via, molto probabilmente nella settimana di ferragosto.

A riferire l'accaduto è Fiom-Cgil. Il 19 giugno scorso la Mediterraneo Trade aveva rilevato lo stabilimento di Rondissone, nei pressi di Chivasso (TO), che prima apparteneva alla Tms. Dei 34 operai operai in forza allo stabilimento solo 15 avevano ripreso servizio a luglio, senza però avere notizie sulla loro busta paga e sul loro futuro lavorativo. "Una storia anomala- così l'ha definita Julia Vermena, delegata della Fiom-Cgil- che nutre il forte sospetto che la proprietà abbia deciso di smantellare la fabbrica alla chetichella, approfittando della pausa estiva". Secondo quanto riferito dagli operai, venerdì scorso è stato fatto un falò nel cortile dell'azienda, dove ci sarebbero anche olii esausti a cielo aperto, mentre stamane è arrivato un tir di forniture dalla Polonia, a cui però nessuno ha potuto aprire, visto che la fabbrica sembra versare in totale abbandono. Intanto gli operai hanno deciso di portare avanti il presidio del capannone fino a quando non sarà fatta chiarezza sull'intera vicenda.