| Fassino: una commissione antimafia a Torino |
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| Scritto da Redazione Però | |||||
| Lunedì 10 Ottobre 2011 17:37 | |||||
Rispondendo a una richiesta di comunicazioni del consigliere del movimento 5 stelle, Vittorio Bertola, il sindaco Piero Fassino ha annunciato di voler accogliere la proposta dell’associazione “Libera” che prevede la creazione nelle maggiori città italiane del nord di commissioni consiliari antimafia. Questi organismi dovrebbero essere strumento di impulso e promozione al contrasto di eventuali infiltrazioni illegali di tipo mafioso. Un segnale senz'altro positivo, che va al di là delle intercettazioni del deputato Mimmo Lucà (che avrebbe chiesto i voti agli affiliati della 'ndangheta torinese in favore di Fassino stesso alle primarie). Ci si augura, vista l'apprente buona fede dell'operazione, che questa commissione non sia la solita scatola vuota di potere e piena di parole. La proposta, ha spiegato comunque Fassino, è stata annunciata nei giorni scorsi nel corso di un evento internazionale, promosso da Libera, cui partecipavano anche i sindaci di Milano, Giuliano Pisapia, e di Genova, Marta Vincenzi. Fassino ha anche precisato: “Questa commissione non si dovrà occupare di indagini in corso su fatti specifici, come l’attuale inchiesta denominata Minotauro, per evitare improprie sovrapposizioni con le prerogative della magistratura”. Il sindaco ha aggiunto che è prerogativa del Consiglio un provvedimento istitutivo della Commissione. Il consigliere Bertola si è detto soddisfatto della risposta, ricordando che tale proposta è stata fin dall’inizio del mandato un’istanza del movimento 5 stelle e si è impegnato a fare prossimamente in Consiglio comunale proposte concrete sulle modalità di realizzazione di tale Commissione, auspicando che si possa occupare anche degli aspetti politici dell’operazione Minotauro.
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