TORINO 24 gen (Però Torino) - E' stata rinviata a giudizio per irregolarità elettorali Luigina Staunovo Polacco, presidente della lista pro Bresso "Pensionati e Invalidi" che è stata l'autrice dei ricorsi che hanno portato il Tar ad annullare le elezioni regionali del 2010. Il processo si aprirà il 19 giugno.

Il pm Patrizia Caputo, che si era già vista respingere una proposta di archiviazione, in udienza aveva chiesto il proscioglimento - fatto che confermerebbe le critiche di chi considera politicizzata la Procura di Torino. Il giudice per l'udienza preliminare (Gup), ha invece deciso per il rinvio. 

Va ricordato che, nell'inchiesta sui rimborsi dei consiglieri regionali, tutti i rappresentanti del Pd sono stati scagionati, in diversi casi tuttavia le prime contestazioni apparivano simili a quelle dei consiglieri di centrodestra, quasi tutti invece ancora sotto indagine. Gli indagati, in attesa di eventuale rinvio a giudizio, hanno chiesto tutti gli incartamenti alla Procura per potersi difendere, specie nei casi non dissimili da quelli che hanno portato ad archiviazioni.

Il motivo del rinvio a giudizio della Staunuovo Polacco: «Avrebbe presentato, scientemente e consapevolmente, le candidature per le elezioni regionali del 2010 avvalendosi di firme false», scrive il giudice per l'udienza preliminare. Ironia della sorte, è stata lei come detto a presentare il ricorso contro la lista Pensionati per Cota di Michele Giovine - già condannato per le firme dei candidati di lista - che ha portato alla sentenza del Tar, che dichiara invalide le elezioni.

Giovine ora dice: "E' stata rinviata a giudizio la cosiddetta "vincitrice morale" (in siffatto modo apostrofata dai giornali), la signora Luigina Staunovo Polacco, che va a processo (lei, non altri) con le stesse accuse mosse contro di me".