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La coppa Davis torna a Torino, 32 anni dopo

TORINO 18 dic (Però Torino) - La Coppa Davis torna a Torino. Dal primo al 3 febbraio 2013, il capoluogo piemontese ospitera' nel Palavela la sfida Italia-Croazia, valida per il primo turno del World group. L'ultima volta della Davis a Torino fu nel 1980, quando gli azzurri sconfissero 5-0 la Svizzera. In campo c'era anche Corrado Barazzutti, attuale capitano azzurro, che vinse entrambi i singolari. ''Ci presentiamo con un gruppo di ragazzi piu' consapevoli della propria forza - dice - e possiamo vincere''.

 La Sala Juvarra del Comune di Torino ha ospitato martedì la conferenza stampa di presentazione dell’incontro Italia-Croazia valido per il primo turno del World Group della Coppa Davis (1-3 febbraio 2013 a Torino).
Sono stati numerosi i relatori intervenuti durante la presentazione di un evento che già ora è molto sentito, in città e non solo. 
Per primo ha preso la parola Stefano Gallo, Assessore allo Sport e Tempo Libero del Comune di Torino: «Vi porto i saluti del sindaco Piero Fassino, che in prima persona si è speso per riempire di contenuti e significati l'onorificenza di Torino Capitale Europea dello Sport» ha esordito l'assessore Gallo: «Trentadue anni dopo la Davis ritorna a Torino. con un grande match come Italia - Croazia. Per noi è un grande piacere e un grande onore: tutta la città ne è orgogliosa. Sarà una grande festa dello sport».

E' poi intervenuto Franco Ferraresi, vice-direttore della direzione regionale Cultura, Turismo e Sport della Regione Piemonte: «Abbiamo fin da subito sostenuto la decisione di portare la Coppa Davis a Rorino. Rivedere la Davis nella nostra città dopo 32 anni ha un significato storico, ed è un grande passo per Torino come Capitale Europea dello Sport. Inoltre un incontro di tennis come Italia - Croazia è un'occasione mediatica e sportiva di prim'ordine che servirà anche a promuovere il territorio.»

Si è lasciato andare a un gustosissimo amarcord invece Nicola Pietrangeli, ambasciatore del tennis italiano nel mondo e che proprio a Torino ha vissuto una delle vittorie più importanti della sua carriera: «Qui ho tantissimi ricordi fantastici da giocatore. Proprio qui nel 1961 si disputavano i Campionati Internazionali d'Italia e in finale affrontai Rod Laver. Lui vinse il primo set, poi nei seguenti tre gli concessi solo 4 game. Direi che non giocai così male» ha detto Nicola con un sorriso. «Insomma qui, dove ho giocato anche in Davis, ritorno un po' sul luogo del delitto. Che Torino abbia di nuovo un match di Coppa Davis è un grande evento. Sarà un primo turno molto duro ma abbiamo le nostre chance di vincerlo, e poi sono convinto che il pubblico sarà molto vicino agli azzurri».

Non poteva mancare Corrado Barazzutti, Capitano delle squadra azzurra di Coppa Davis: «Qui a Torino ho giocato due volte in Davis, da giocatore, e per due volte ho vinto. Spero che adesso porti bene anche da capitano» ha detto Corrado, che poi ha parlato della sfida: «Con la Croazia sarà un incontro difficile, li abbiamo già affrontati in trasferta qualche anno fa, perdendo 3-2 ma difendendoci molto bene. Questa volta giochiamo in casa e abbiamo scelto la terra rossa. Abbiamo una squadra in crescita, un gruppo di ragazzi consapevoli della propria forza. Sappiamo tutti che la Davis è una manifestazione molto particolare, che va al di là dei valori espressi dalle classifiche, e sono convinto che ce la giocheremo alla pari. Per il secondo anno di fila giochiamo nel World Group, passare il turno sarebbe un grande premio per i ragazzi e per tutta la federazione, che tanto sta investendo sul movimento.»

Infine ha preso la parola Lorenzo De Salvo, Responsabile Business Development RCS Sport: «E' un piacere organizzare l'evento con la FIT, è un ulteriore tassello di grande spessore nelle nostre attività. Ci troviamo a lavorare insieme per un evento che non è solo italiano ma internazionale. Ringrazio anche la grande disponibilità delle realtà locali che ci permetteranno di utilizzare l'impianto del Palavela. La biglietteria aprirà ufficialmente lunedì e c'è la volontà di allargare a tutti l'evento, partendo da prezzi molto popolari.»

Per i biglietti giornalieri si partirà infatti da un minimo di appena 10 euro. Gli abbonamenti, che saranno disponibili anche con accesso per solo due giorni, partiranno da un minimo di 23 per arrivare a un massimo di 178.

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