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Allegri rassicura la Juve e Pirlo

Allegri PresentazioneTORINO 16 lug (Però Torino) - Prima conferenza stampa da allenatore della Juventus per Massimiliano Allegri: "Buongiorno a tutti, da oggi iniziamo a lavorare insieme. Per me è un onore, è stato un fulmine a ciel sereno la chiamata di martedì sera. Sono stato chiamato da una società ricca di storia e tradizione. In questo momento io penserò al presente ma anche al futuro. Sono a disposizione e cercherò di contribuire con nuove vittorie".


"Sono fortunato, sono cinque anni ad alti livelli. Ho allenato una grane squadra come il Milan e ora tocca alla Juventus. Oggi mi trovate un po' arrugginito. È uno stimolo importante e un onore per continuare a vincere. Capisco lo scetticismo dei tifosi, in un giorno hanno cambiato allenatore. Li conquisterò con i risultati, il lavoro, il rispetto e la professionalità. Avranno modo come voi di conoscermi", ha aggiunto il sostituto di Antonio Conte.
Gli obiettivi sono chiari: "In Italia è stato fatto qualcosa di straordinario. La società ora cercherà di portare avanti il mercato in modo da accrescere il valore della squadra anche in Champions".
Capitolo Pirlo: "Con Andrea ho un ottimo rapporto, non ci siamo ancora sentiti. È un campione, finché è stato un campione al Milan con me ha fatto anni indimenticabili, anni che sta facendo anche qui e sono fortunato di averlo ritrovato. L'ultimo anno ha subito una serie di infortuni e poi ha fatto fatica a rientrare. Alla fine Andrea ha deciso di venire alla Juve e io ora dopo tre anni, fortunatamente, lo ritroverò qui. Non ho mai mai messo in discussione il suo valore".
In sala stampa ha parlato anche Marotta che ha ringraziato Conte e ha fatto il punto della situazione su Vidal: "E' un giocatore della Juventus e noi di fatto non l'abbiamo messo mai in vendita. Ce lo hanno chiesto in tanti ma noi non ci siamo mai seduti ad un tavolo per trattare. Ce lo teniamo stretto. Detto questo, per esperienza, dico che spesso è un giocatore che decide il proprio futuro. Lui ha manifestato più volte la sua felicità di restare a Torino, e se questo pensiero dovesse essere confermato noi saremo felici di continuare assieme".

Mario Bocchio

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