Errore
  • JLIB_FILESYSTEM_ERROR_PATH_IS_NOT_A_FOLDER_FOLDER
  • JLIB_FILESYSTEM_ERROR_PATH_IS_NOT_A_FOLDER_FILES
A+ A A-

Allegri contro tutti: "Altro che schemi, il calcio è poesia"

AllegricontrotuttiTORINO 17 dic (Però Torino) - Massimiliano Allegri contro tutti. L'allenatore della Juventus ha risposto a tutti i colleghi con i quali ha discusso negli ultimi mesi, da Arrigo Sacchi ad Antonio Conte fino a Rudi Garcia.


"C'è qualcuno che vuole far passare il calcio per scienza, ma non c'è un cavolo di niente di scientifico - l'esordio del livornese -. E' uno spettacolo, a fare spettacolo sono gli artisti. Qui vogliono togliere al calcio tutta la poesia e soffocare la creatività. E' l'errore più grande che si possa fare. Senza la poesia tanto vale giocarsela al computer. Possiamo parlare per ore di schemi e organizzazione, poi metti in campo Messi o Cristiano Ronaldo e parti già dal 2-0 o quasi. Sacchi ha stravolto il calcio, ma in un'epoca in cui era più facile portare novità. Prima che fosse tutto filmato e analizzato servivono tre anni per capire come contrastare il 4-3-3 di Zeman. Oggi bisogna affidarsi al talento, non è più possibile sorprendere".
C'è poi una frecciatina anche a Garcia e a Conte: "Se l'autorevolezza di un allenatore deriva dall'urlare, allora io non ne ho. Chi urla a me non trasmette nulla, ci sono persone che parlano piano e proprio per questo infondono sicurezza o anche timore. Basta una parola, detta in un certo modo, e le cose possono cambiare. Ed è una cavolata dire che la partita si capisce meglio dalla tribuna. Bisogna stare dentro il campo, per percepire il momento, cogliere uno sguardo. Il calcio non è tutto fatto di tattica e schemi. Non posso stare 24 ore di fila a pensare a una soluzione, ci sono gli uomini. Se hai gente come Ibrahimovic, Seedorf, Pirlo, Tevez, Nesta, Thiago Silva, Bonucci ti devi affidare a loro. E infatti il Real Madrid ha speso 100 milioni per Bale, che semplicemente dribbla, tira e spacca la porta. Se gli schemi servissero a qualcosa lo avrebbe fatto?".
"In Italia se guardi una partita e ti addormenti, dopo un'ora ritrovi i giocatori nelle stesse posizioni. Nel resto d'Europa c'è meno rigidità, si fa più fatica a capire come giochino le squadre. Il motivo è che, a differenza di quanto accade da noi, all'estero imparano da bambini ad occupare tutto il campo", la chiusura dell'allenatore bianconero.

Mario Bocchio

eMotiKO 300 x 250 Nuovi