Scudetto Primavera, Torino campione! Lazio ko ai rigori
Categoria: Toro Pubblicato Mercoledì, 17 Giugno 2015 08:22 Scritto da Mario Bocchio
TORINO 17 giu (però Torino) - Non bastano i supplementari nella finale di Chiavari. I granata di Longo battono i biancocelesti di Simone Inzaghi dopo l'1-1 maturato nei 90'. In evidenza i due portieri, Zaccagno e Guerrieri, autori di grandi interventi nei tempi regolamentari.
"Una grande gioia, la prima vittoria importante della mia presidenza. L'anno scorso vincemmo nella categoria Berretti, la Primavera è ancora meglio. Arrivare in finale e vincerla, giocando una partita di gran livello e grande qualità. Ringrazio tutti quelli cha hanno lavorato per questo successo: è un settore giovanile che funziona bene – ha commentato il presidente granata Urbano Cairo -. Moreno Longo? Alla lunga riesce a dare una precisa identità, è un ottimo allenatore che valorizza i giocatori, che poi esordiscono in prima squadra come Graziano, Lescano, Rosso. Il nostro è un settore giovanile che torna a fornire giocatori alla prima squadra. Abbiamo visto un gran gioco palla a terra e un grande cuore. Complimenti a tutti, senza citare nessuno in particolare".
Ed ecco proprio Mister Longo: "Un traguardo storico, anzi di più. È il nono scudetto, un successo che mancava da 23 anni. Lo scorso anno lo abbiamo sfiorato, quindi la gioia è doppia. Siamo scesi in campo con il giusto piglio e ce la siamo andata a prendere questa vittoria. La gioia nostra è la gioia di tutti i tifosi e di tutto il club. Siamo fieri di quello che abbiamo fatto'".
"Oggi si corona un decennio, quello post-fallimento. Non è stato facile ricostruire da zero un settore hiovanile, merito di Cairo e Comi che lo hanno ricostruito e di Bava che lo ha reso vincente – aggiunge -. Il mio percorso invece è iniziato dal basso, dai dilettanti, meritando di anno in anno sul campo di scalare un gradino dopo l'altro. La nostra politica premia la società, che punta molto sul territorio, rispetto ad altre società. È un mix di fattori che oggi ci ha portati a vincere lo scudetto, il nono, per una società che non ha eguali in Italia"
"La Youth League? Non ci avevo ancora pensato - conclude Longo -. Sarà un valore aggiunto per questa società e per questi ragazzi, perchè li abituerà a giocare partite di un certo livello, per poi presentarsi con una maggiore esperienza in campionato. I miei progetti? L'anno scorso ho firmato un triennale col presidente e con Massimo Bava. Ci siamo sempre detti che era una gratificazione per il lavoro fatto e per la fiducia dimostrata. Io però ho sempre detto che, qualora ci fosse la possibilità giusta, Moreno Longo farà il salto nel calcio dei grandi. Qualora non si presentasse rimarrei qui. Se la medaglia è un punto di arrivo e di saluti? Credo che valga come simbolo, per entrare nella bacheca del Torino".
Mario Bocchio