TORINO 26 mar (Però Torino) – Continua la lotta all'evasione fiscale. Questa volta a finire nel mirino delle Fiamme Gialle è stato un commercialista di Valenza.

Ad insospettire i militari l'incongruenza fra i modesti compensi dichiarati dal professionista fino al 2010 e l'elevato tenore di vita manifestato. L'elenco delle omissioni è lungo. Oltre 1,8 mln di euro in compensi professionali non dichiarati, oltre 24 mila euro di spese indebitamente dedotte dal reddito e oltre 217mila euro di Iva evasa; e la mancata omissione della dichiarazione dei redditi del 2011. Inoltre, dalle indagini svolte, durate diversi mesi a causa della mancanza delle scritture contabili, alcune non istituite altre distrutte, sono emersi redditi occulti per un valore 1.875.467,00 euro. A chiudere l'elenco anche 53.366,00 euro di costi che il commercialista non aveva contabilizzato, facendo apparire gli introiti come provenienti da studi di settore. Segnalati all'Agenzia delle entrate gli importi evasi per il recupero a tassazione. Il professionista inoltre è stato denuciato per i reati di distruzione di scritture contabili, omessa e infedele dichiarazione dei redditi.