Gli confiscano i beni di famiglia: suicida imputato nel processo Minotauro
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- Categoria: Attualità
- Pubblicato Domenica, 09 Giugno 2013 17:37
- Scritto da Marco Scabbia
TORINO 9 Giu – E' morto suicida Cosimo Catalano, imputato nel processo Minotauro all'ndrangheta. L'uomo, 40 anni, si è gettato nel vuoto dal cavalcavia che sovrasta la Torino-Pinerolo, in provincia di Torino. In preda ad un forte stato d'agitazione, a quanto riferiscono alcuni testimoni, Cosimo Catalano ieri pomeriggio è uscito di casa e si è avviato verso il luogo della tragedia. Immediati i soccorsi, ma quando sono arrivati sul posto era troppo tardi.
Due i motivi che avrebbero spinto l'imputato al suicidio. Lo schock per il suicidio del padre, Giuseppe, ritenuto uomo di spicco della malavita calabrese in Piemonte, gettatosi un anno fa dal balcone dell'appartamento di Volvera dove si trovava agli arresti domiciliari. E la confisca dei beni disposta dal tribunale su richiesta della procura. ''Quello di Cosimo Catalano è un suicidio connesso all'aggressione al patrimonio di famiglia''. Così Carlo Romeo, il legale che lo difendeva nel processo Minotauro. ''Per ora - ha proseguito- non posso aggiungere altro perché si tratta di una questione molto delicata''.
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