TORINO 13 Giu (Però Torino) – Truffato anziano prete di Alba (Cn). Il parroco, 80enne, grazie all'aiuto dei suoi parrocchiani, era riuscito a mettere da parte la cifra di 5.000 euro da donare a quelli che credeva essere due pii missionari comboniani operanti in tanzania, ma era una truffa.

Contattato telefonicamente, l'anziano sacerdote, su indicazione dei due falsi missionari, aveva inviato il denaro con bonifico bancario sul conto corrente di una banca con sede a Torino. A bonifico fatto i due ovviamente sono spariti nel nulla. Ma non per i carabinieri. Dopo la denuncia del parrocco i militari, grazie alle tracce delle transazioni bancarie e alle telecamere collocate fuori dalla chiesa, sono riusciti a risalire all'identità dei due balordi. Sono così finiti in manette per truffa aggravata e continuata un 45enne, pregiudicato e disoccupato, originario di Bari, che vive a Torino, ed il suo complice, un 32enne anch'egli pregiudicato e disoccupato, originario di Trani, che abita a Moncalieri.

La vicenda ha inizio nel marzo del 2012, con i primi contatti telefonici e l'invio, tramite mail, di materiale informativo sugli abitanti di un villaggio in Tanzania, risultato effettivamente esistente, ma dove però non esiste alcuna missione religiosa. Ad agosto sempre dello stesso i due fanno il passo decisivo recandosi personalmente nella parrocchia di Alba travestiti da frati, con tanto di saio, allo scopo di illustrare al parroco e ad alcuni fedeli il progetto di ristrutturazione di una scuola per bambini.

Le indagini proseguono per verificare se i due abbiano commesso analoghe truffe ai danni di altri parroci o religiosi del Piemonte.