TORINO 6 ago (Adnkronos) - Hanno ingannato almeno una trentina di donne promettendo loro un posto di lavoro, ma sono stati scoperti dai carabinieri di Rivoli che li hanno arrestati.

Si tratta di due truffatori professionisti di 40 anni e 44 anni, entrambi di Torino e con precedenti penali, posti ai domiciliari con l'accusa di truffa aggravata e continuata in concorso. Le vittime venivano adescate tramite un sito internet. I due balordi erano soliti presentarsi alle aspiranti lavoratrici come socio e amministratore di una cooperativa di Torino (la cui attività è cessata nel dicembre 2012), promettendo loro un posto di lavoro in una mensa con contratto di cinque anni e stipendio di 1.000 euro al mese. Per istruire la pratica amministrativa però era necessario consegnare 195,45 euro quale quota associativa alla cooperativa. Una vittima insospettitasi dell'autenticità del posto di lavoro promesso, visti i ritardi amministrativi e la superficialità con cui i due soci operavano, ha pensato bene di rivolgersi ai carabinieri che al termine delle indagini hanno accertato che la cooperativa era inesistente e che si trattava di una truffa.

Trenta vittime, tutte donne, sono state identificate e hanno querelato i due truffatori. Nel corso dell'operazione è stata perquisita dai militari la sede della cooperativa fantasma e ora al vaglio dei carabinieri numerosa documentazione e i file dei pc anche perché ci potrebbero essere altre persone truffate.