Corsi e custodia di cavalli. Ma evadeva il Fisco
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- Categoria: Cronaca
- Pubblicato Mercoledì, 20 Febbraio 2013 11:00
- Scritto da Redazione Però
TORINO 20 Feb (Però Torino) - Non passava inosservato il maneggio “fantasma” scoperto dalla Guardia di Finanza di Lanzo Torinese in una frazione di San Maurizio Canavese.
All’interno di un antico casale di campagna, un centinaio di cavalli, con relativi corsi di equitazione, erano la punta di diamante dell'attività di un centro ippico, operante da 20 anni nella pensione e custodia per cavalli. Piccolo particolare: l'attività commerciale (lasciare un cavallo in custodia costava 200 euro al mese) era mascherata da associazione sportiva senza fini di lucro, e senza partita Iva. Gli utenti non sapevano di diventare soci dopo aver pagato il corrispettivo.
Secondo i finanzieri, negli ultimi anni il fenomeno si è molto diffuso: palestre e centri benessere ma anche ristoranti, vinerie e birrerie che, affidando la propria gestione ad associazioni sportive senza fine di lucro, assumono solo fittiziamente la veste giuridica associativa, con l’unico scopo di beneficiare del particolare regime di tassazione riservato agli enti non commerciali. Insomma, per sfuggire alle tasse troppo alte che gravano sulle attività economiche.
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