Uccisa dal marito con 30 coltellate | Stampa |
Scritto da Redazione Però   
Mercoledì 12 Maggio 2010 00:48

coltelloNon mi sparate ” le prime parole dell’uxoricida pronunciate di fronte ai militari. L’uomo era con la moglie in un incontro programmato con un’assistente sociale che seguiva la loro separazione.Improvvisamente dalla sua ventiquattrore ha estratto un coltello da cucina e ha accoltellato la mamma dei suoi figli colpendola 50 volte.

 

È accaduto questa mattina a Collegno, nel Torinese, presso i locali del Cisap, Consorzio intercomunale di assistenza alla persona. Cristina Rolle, insegnante di matematica di 33 anni, e Giampiero Prato, perito informatico di 38 anni, discutevano davanti all’assistente sociale, che si occupava della separazione, riguardo all’affidamento delle loro figlie di cinque e sette anni. Come racconta il direttore del Cisap, Mauro Perino, “era una coppia tranquilla, animata dall’unico desiderio di non far soffrire le figlie e che aveva chiesto aiuto agli esperti del consorzio.

Prato poteva vedere le sue figlie periodicamente, ma le piccole, quando erano con lui, si rifiutavano di andare dai nonni paterni. L’uomo pensava che fosse la moglie a “manovrarle” e forse è questo che lo ha spinto ad unatto violento e improvviso che ha portato alla morte della moglie.

Era presente l’assistente sociale quando ha estratto dalla valigetta ventiquattrore un lungo coltello da macellaio per poi accanirsi contro la donna. Cinquanta almeno i fendenti inferti di cui, secondo un primo esame del medico legale, 30 quelli mortali. Subito dopo è uscito dalla stanza lasciando la moglie in una pozza di sangue. In corridoio le mani erano espressione della tragedia che si era appena consumata. Accortosi dell’accaduto, la struttura ha tempestivamente chiamato il 112.

I carabinieri giunti sul posto l’hanno arrestato e portato nella caserma dei carabinieri di Rivoli. Per la donna, invece, non c’è stato nulla da fare.

Nessuno si aspettava un epilogo del genere. ” – spiega il direttore del consorzio – una coppia al di là di ogni sospetto”.

 

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