TORINO 17 apr (Però Torino) - Vendite in picchiata, a marzo, per Fiat. La casa automobilistica che ha ancora la sua sede legale a Torino, ma produce auto perlopiù altrove, ha immatricolato in Europa (27 Paesi Ue + Efta) 81.469 nuove vetture, segnando un preoccupante -25,8% rispetto alle 109.831 del marzo 2011. Il calo a febbraio era stato del 16,5%.
Dal Lingotto, comunque, non ci si scompone più di tanto: "Il forte calo delle vendite - spiega Fiat - e' condizionato dallo sciopero delle bisarche a causa del quale il Lingotto ha perso circa 12 mila immatricolazioni sul mercato europeo".
La quota di mercato continentale della Fabbrica Italiana Automobili Torino si e' attestata al 5,4% (6,8% un anno fa; 7,2% a febbraio).
Nel frattempo, dalla Serbia, l'ad Sergio Marchionne cerca il rilancio con la nuova 500L. La vettura viene prodotta nello stabilimento di Kragujevac, e' ''una vettura chiave'' per il futuro della Fiat, ''un simbolo delle sue ambizioni di sviluppo'', spiega Marchionne, inaugurando oggi la fabbrica, dove un tempo produceva la Zastava.
Come a Pomigliano, sullo stabilimento c'e' la scritta ''Noi siamo quello che facciamo''. Nel 1953, la fabbrica produceva modelli Jeep, un marchio ora di Fiat-Chrysler e che ''nel 1954 avvio' il legame con Fiat''.
