(Alinews) – Torino, 24 ott- Alla sua seconda partecipazione alla manifestazione Motostudent, il team studentesco del Politecnico di Torino 2WheelsPoliTO torna a vincere in Spagna.

 

I ragazzi del Poli sono stati gli unici italiani a partecipare e hanno chiuso la competizione aggiudicandosi la palma di team più premiato. Hanno infatti ottenuto la prima posizione nella competizione tecnica, dal momento che il progetto italiano è stato ritenuto il miglior progetto industriale; i ragazzi hanno però anche avuto la soddisfazione di salire sul podio nella gara su pista, dove la motocicletta guidata per l'occasione dal pilota Fausto Mincione si è piazzata al terzo posto.

 

La competizione spagnola, alla sua seconda edizione sul circuito MotoGp di Aragon, prevede che i team studenteschi progettino e realizzino una moto da competizione in pista. L'organizzazione fornisce a tutti i team un kit comune (motore, sospensioni, freni e ruote); tutte le altre componenti vanno progettate e reperite per creare un motociclo del tutto simile alle attuali Moto3 da GP (motore 4 tempi 250 cc).

 

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Il progetto del team 2WheelsPoliTO, finanziato dal Politecnico e grazie al contributo degli sponsor, ha avuto come punto di forza il telaio. Grazie alla collaborazione pluriennale con Loctite il team ha riproposto, come la passata edizione, un telaio completamente incollato con una soluzione composita basata sull'impiego di parti in allumino (parti CNC, tubolari e lamiere) e in schiuma di alluminio, ottenendo ottime prestazioni in termini di rigidezza e riduzione dei pesi.

 

La soluzione ha una maggior semplicità di assemblaggio rispetto a soluzioni saldate tradizionali e, di conseguenza, migliore sostenibilità del progetto. L'intero motociclo è stato ottimamente valutato dai collaudatori professionisti che provano in pista le moto partecipanti sotto ogni punto di vista: molto apprezzato, in particolare, il sistema di iniezione. La moto italiana è stata infatti l'unica dotata di iniezione elettronica del combustibile.

 

La giuria ha assegnato al team il premio di 6.000 euro per il miglior progetto, considerando sia la componente tecnica che l'aspetto economico. Il terzo posto in pista, dopo una partenza dal 9° posto in griglia a causa di alcuni problemi in prova e una combattuta volata finale, ha assicurato al team anche i 1.500 euro previsti per il terzo gradino del podio, rendendo il team italiano il più premiato della competizione.