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Torino, Comune a caccia di 200 rilevatori per il censimento. Ecco i compensi Stampa
Scritto da Redazione Però   
Giovedì 04 Agosto 2011 13:00

15° CENSIMENTO ISTAT
Il Comune di Torino è a caccia di 200 persone che, con contratto a tempo determinato, facciano i rilevatori per il Censimento Istat 2011. Un lavoro che si può fare anche studiando o come integrazione a un salario non altissimo: si viene infatti pagati in base al numero di questionari compilati e consegnati e non si deve osservare un preciso orario.
Su proposta del vicesindaco Tom Dealessandri e dell’assessore ai servizi demografici, Stefano Gallo,  la Giunta comunale ha infatti approvato i criteri e le modalità per selezionare il personale non dipendente del Comune da impiegare nell’attività di rilevatore dati per il 15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni. Il compenso ai rilevatori esterni verrà erogato dall’Istat tramite il Comune, in base ai questionari compilati e successivamente convalidati dall'Istituto Nazionale di Statistica: euro 5,50 per ogni questionario di famiglia recuperato porta a porta o restituito spontaneamente dalla famiglia al centro comunale di raccolta; euro 2,00 per i questionari che le famiglie restituiscono via web; euro 1,80 per i questionadi ri edifici o abitazioni non occupate; euro 6,50 per i questionari di convivenza.
L'incarico, si precisa, è di natura occasionale e non vincola l’Amministrazione comunale ad un’assunzione.
Gli aspiranti accertatori dovranno essere cittadini italiani oppure, avendo una buona conoscenza della lingua italiana, appartenere ad uno degli stati membri dell’Unione Europea, essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria o di un titolo di studio equipollente conseguito all’estero. Non dovranno avere riportato condanne, né avere procedimenti penali in corso.
Costituiranno titolo preferenziale ai fini dell’affidamento dell’incarico (sarà redatta una graduatoria delle persone che parteciperanno alla selezione) l’ età inferiore ai 32 anni, il titolo di studio (laurea triennale o magistrale, oppure iscrizione a un corso di laurea), l’aver maturato esperienze in attività di rilevazione statistica e il possedere l’Ecdl (patente del computer).
Dalla seconda metà del mese di agosto sarà possibile chiedere di poter partecipare alla selezione. Le domande dovranno essere compilate esclusivamente on-line, tramite apposito modulo reperibile sul sito della Città www.comune.torino.it.
Il compito dei rilevatori sarà quello di consegnare a convivenze e famiglie i questionari non recapitati dall’Istat. Essi dovranno inoltre occuparsi di sollecitare la compilazione dei moduli, ritirarli e, in caso di necessità, fornire assistenza.

 
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