Torino 3 mag (Però Torino) – Cosa pensereste se vi dicessero che il ragazzo che ha appena preso le ordinazioni è un pazzo?
Parte tutto da un’idea de Il Ristorante di Settimo Torinese che ha deciso di affidare la gestione del locale a persone che vivono nel disagio psichico e ai loro educatori.
Un team formato principalmente da ragazzi che, sia in cucina che in sala, danno il loro meglio per poter ottenere grandi risultati. Capitanati dallo chef Mirko, il quale non perde occasione per insegnar loro qualche trucco culinario, i giovani sono inseriti in un contesto dove prestano un servizio piacevole ed educativo.
Questo progetto lancia un forte segnale poiché è la dimostrazione che esiste la concreta possibilità di reintegrarsi attivamente nella società.
Dietro tutto ciò c’è il grande impegno della Cooperativa Ippogrifo che, in collaborazione con la ASL TO4 di Settimo, ha creato un programma di riabilitazione, di reinserimento nel mondo del lavoro ma soprattutto a credere di nuovo nella vita.
Provare per credere, buon appetito!













