E' gennaio inoltrato e in questa fase di mercato non si può dire che il Torino sia rimasto con le mani in mano. Dell'ultim'ora l'ufficialità dell'acquisto di Mario Antonio Jimenez Salgado, centravanti cileno proveniente dal Foggia, acquistato con la formula della comproprietà. El Pescador, questo il suo soprannome, è una vecchia conoscenza del calcio italiano, essendo giunto nell'estate del 2001 al Brescia che fu di Baggio, Toni e Guardiola. Con le rondinelle solo scampoli di serie A per poi andare a girovagare per la cadetteria, fra Verona, Ternana e Albinoleffe. Gol in realtà pochini, ed è stato necessario scendere di categoria, in quella che adesso si chiama Lega Pro, per trovargli la vera dimensione. e' lì che Salgado si è fatto apprezzare, tanto da diventare un beniamino ad Avellino prima e Foggia poi. Attaccante di buona stazza, è stato acquistato per fare la riserva di Rolando Bianchi. Il suo arrivo chiude definitivamente le porte a Rachid Arma, acquistato ad agosto dopo alcune ottime prestazioni in coppa italia con la Spal, ma mai impiegato.

Antonio Candreva è della Juventus. L'accordo tra i bianconeri, l'Udinese - proprietaria del cartellino del giocatore - e il Livorno, che lo deteneva in prestito, è stato trovato. I friulani prestano Candreva ai torinesi fino a giugno con diritto di riscatto di metà del cartellino fissato a 7,5 milioni. Per i toscani, invece, un indennizzo economico di poco più di un milione. Candreva potrà essere disponibile già per la gara con la Roma.

Dunque fiducia rinnovata all'allenatore napoletano ed al suo staff tecnico, nonostante le sconcertanti prestazioni e le grosse delusioni collezionate in questa prima parte di stagione. Una fiducia che però non sarebbe stata unanime. Una fiducia condizionata: il futuro dell'allenatore sarebbe infatti legato ai risultati delle prossime due partite, contro Parma e Milan. Qualora dovessero arrivare altre sconfitte, la società bianconera darebbe il benservito a Ferrara e sceglierebbe il suo successore. A tal proposito, pare che siano già stati fatti dei sondaggi per un nuovo tecnico. Il Consiglio ha poi dato mandato al presidente di cercare una figura per completare l'organico da punto di vista dirigenziale. Il nome che si e' fatto e' quello di Bettega. Domani forse l'incontro decisivo che dovrebbe sancire il ritorno di Bobby gol nei quadri dirigenziali della Juventus.