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Questo l'editoriale di "Però 32"
Immobiliari - Centralissimo, prestigioso, esclusivo. Cedesi in comodato d’uso gratuito per cinque anni, palazzo sito in piazza Castello, sede di nota istituzione pubblica regionale. Comodo ai mezzi, ma non alla metropolitana, l’immobile si trova nei pressi dell’isola pedonale di via Garibaldi, nelle vicinanze del Palazzo Reale e di fronte a Palazzo Madama. Dispone di ogni comfort e di personale in grande quantità, tutto pagato con i soldi del contribuente. Ristrutturato cinque anni fa, probabilmente verrà di nuovo riattato da chi ne otterrà il comodato d’uso. Tanto i lavori edili sono a carico dei contribuenti. Bonificato da microspie e microfoni vari, si consiglia una nuova bonifica al comodatario subentrante. Centotrentotto stanze, ventisei servizi, ottomila metri quadri, saloni di pregio, particolari d’epoca, scritta sulla facciata “Palazzo della Giunta Regionale”, libero da marzo 2009. La proprietà non richiede particolari referenze agli aspiranti comodatari. Finemente arredato.
Lavoro – Sessantacinquenne, laureata, esperienza consolidata di recente nel settore, si offre come presidente regionale del Piemonte. Ho ottime doti diplomatiche e polso fermo nelle decisioni, non sopporto soltanto la Chiesa cattolica, la sinistra antagonista, l’Udc, tutti i componenti del Popolo della Libertà, chi mi critica, l’ospedale delle Molinette, qualche mio assessore e buona parte dei consiglieri regionali, senza tante distinzioni politiche. In compenso ho grandi doti di lavoro di squadra, purché la squadra faccia esattamente ciò che dico io. Bella presenza, eleganza ed educazione. A meno che qualcuno non mi rompa i coglioni, perché posso pure trascendere e gliela faccio vedere io a ‘sto deficiente. Se prescelta, assicuro generosi finanziamenti a chi presenterà progetti per premi letterari, purché i candidati evitino di farsi arrestare. Ho in mente grandi progetti per la nuova sede regionale e per la nuova città della salute. Continuerò ad averli in mente per i prossimi cinque anni. Astenersi perditempo.
Lavoro – Cinquantaseienne, diplomato perito agrario, esperienza consolidata non di recente nel settore, si offre come presidente regionale del Piemonte. Preferirei fare il sottosegretario alla Sanità, ma non mi ci vogliono, quindi mi accontento. Detesto il contatto con il popolo e con tutti gli altri periti agrari di questa regione. Evito i luoghi pubblici e le assemblee troppo numerose, spesso frequentate da persone che giudico volgari e ineleganti. Il mio elettore ideale veste capi firmati, è molto attento agli accessori della sua auto e se ne infischia dei congiuntivi e della sintassi in genere. Ma anche costoro, meglio che evitino di parlarmi, non li voglio vedere grazie. Conosco varie parole e, pur non afferrandone la portata, le pronuncio spesso: criticità, territorio, evincere, ottimizzazione, razionalizzazione, cittadinanza, istanza, declinare, contatti epistolari, tempo reale, rappresentanza, rappresentatività. Bravo, vero? Astenersi tutti, votatemi ma non disturbatemi e soprattutto non infastiditemi. Bellissima presenza, si allega fotografia scattata su yacht in costume da bagno, dove si possono apprezzare le mie doti fisiche.
Incontri – Sessantenne sindaco cerca compagnia per serate, grigliate, eventi culturali. In scadenza di mandato, con il rischio di annoiarsi per i prossimi sessant’anni di vita, referenziatissimo primo cittadino si offre per allietare il tempo comune con compagnie già formate o da formare. Si assicura pulizia e discrezione. Ben inserito nel settore bancario e automobilistico, intenderebbe esplorare il mondo del bridge. Astenersi tutti coloro che intendono candidarlo alla presidenza regionale. Non ho alcuna intenzione né interesse e tantomeno vantaggio ad aspirare a quella posizione. Non voglio fare il presidente della Regione Piemonte. No. No. E ancora no. Smettetela di insistere, basta. Il miglior candidato è una sessantacinquenne di bella presenza, laureata, l’ho già detto da tutte le parti, la si pianti con queste insinuazioni. Telefonare ore pasti, ma senza esagerare.
Arredamento - Offro soprammobili di bella presenza e di sani principi per le Regioni Lombardia, Veneto e/o Piemonte. Di buona fattura e di varia estrazione, gli oggetti sono dotati di fazzoletto verde, di due gambe e due braccia per ogni pezzo. Se hanno la testa non mi interessa, ma è meglio che obbediscano senza tanti complimenti, sennò li rovino. Garantisco serietà nella consegna e imballo antiurto. Non posso lasciare il numero telefonico. Venite a Varese e citofonate “Bossi”.
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