Dal 28 aprile al 4 maggio Torino ospita la ventiseiesima edizione del Festival di cinema a tematica omosessuale. 120 film da 35 paesi e una nuova immagine-guida per raccontare l’anticonformismo dell’arcobaleno gay.

Amore e ironia. Testimonianze e diritti cancellati. Eros e coming-out. Sono alcuni dei temi che percorrono in modo trasversale i 120 film in programma al 26° Torino GLBT Film Festival, a Torino dal 28 aprile al 4 maggio 2011. Dove GLBT sta per gay, lesbiche, bisessuali, transgender.

Una inaugurazione all’insegna del sorriso, ospite la cantante Noemi prima della proiezione di Four more years, regia della svedese Tova Magnusson-Norling per una commedia degli equivoci in cui la politica soccombe e l’amore trionfa. Un deputato liberale e uno socialdemocratico colpiti da attrazione fatale: fare coming out o vivere un amore clandestino?

Da venerdì 29 aprile si entra nel vivo dei tre concorsi, Lungometraggi, Cortometraggi e documentari, sottoposti alle tre giurie internazionali.

Ventisei i titoli Usa presenti, ma anche l’Europa gioca le sue carte e l’Italia è presente con dodici tra film e documentari, come non succedeva da tempo. Dall’Asia arrivano altre dodici opere, tra cui per la prima volta una dal Nepal. Il Brasile da solo presenta ben sette titoli sui sedici sudamericani.

Terzo festival a tematiche omosessuali per importanza nel mondo, dopo San Francisco e Los Angeles, "Da Sodoma a Hollywood" propone quest’anno tre focus: Omofobia, Iran e Thin Pink!, dedicato alla moda. Ospite del Festival sarà Veruschka, la top model definita dal fotografo Richard Avedon "la donna più bella del mondo". In suo onore sarà presentato il documentario Veruschka, sulla vita leggendaria di questa affascinante modella-contessa.

Il premio alla carriera Dorian Gray, istituito nel 2010, sarà consegnato al Maestro Lindsay Kemp, ospite del Festival, che ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo e ha partecipato a diversi film. Un omaggio dovuto ad un grande innovatore.

Storie di amori, passioni e tenacia, tutte al femminile: la sezione di approfondimento Open Eyes racconta cosa è il Lesbian Romance, con una serie di titoli in cui si mescolano eros, amore e happy-end con una spruzzatina di humour e ironia.

Come ogni anno si rinnova, tra gli eventi collaterali, l’appuntamento con la letteratura di A qualcuno piace libro: titoli inediti, incontri con autori e opere di esordio.

Torino GLBT FIlm Festival, nato nel 1986, è diretto da Giovanni Minerba.