Proprio oggi, domenica 5 giugno, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Ambiente (World Environment Day),  che quest'anno ha avuto come tema le foreste, termina a Torino la 14° edizione di CinemAmbiente, festival che ha presentato in scaletta un centinaio di film selezionati tra le circa mille iscrizioni, che vogliono rappresentare il segno della vitalità del "green cinema", considerato ormai un vero e proprio genere cinematografico. L'edizione torinese è stata ricca di contenuti e di grandi pellicole: tra le più significative merita di essere menzionato "Waste Land", diretto da Lucy Walker e candidato quest'anno agli Oscar per la sezione "Miglior Documentario". Il film, che ha tra l'altro aperto il Festival, narra del celebre artista brasiliano Vik Muniz,  il quale realizza opere d’arte maestose dal grande impatto visivo servendosi esclusivamente dei rifiuti raccolti nelle discariche di Rio de Janeiro.

Interessante e degno di nota è stato anche lo spagnolo "También la lluvia" di Icíar Bollaín, sulla privatizzazione dell’acqua in Bolivia

Tra gli italiani troviamo anche film piemontesi come "A la vita!", della coppia Gastinelli-Pellegrino, proposto in dialetto cuneese con sottotitoli italiani, e "La verifica instabile" di Guido Morandini,  che ha presentato un viaggio sul Po tra Torino e Venezia a bordo di una canoa gonfiabile.

Nella cornice della Giornata Mondiale, il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Francesco Saverio Romano ha ricordato che: "Il tema della difesa e dello sviluppo economico solidale e rispettoso dell'ambiente deve essere affrontato in tutte le sedi internazionali competenti, allo scopo di promuovere politiche attive e coordinate, e in questa prospettiva il nostro Paese conferma il proprio impegno''.

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