Give me Gavi, al via il Festival del cinema a Gavi Stampa
Scritto da Mara Martellotta   
Giovedì 27 Maggio 2010 15:23

Sarà lo slogan “Give me Gavi!” ad accompagnare la decima edizione della sezione cinematografica del Festival Internazionale A.F. Lavagnino, che si svolgerà dal 1° al 5 giugno a Gavi.  Nata dalla creatività e dall'entusiasmo di Steve Della Casa si conferma anche quest’anno  come un’attesa occasione d’incontro e di festa per tutto il sistema cinema piemontese, oltre che un momento d’incontro e di scambio tra il cinema e un territorio generoso, ricco di bellezze turistiche e tradizioni enogastronomiche, situato al crocevia tra il Piemonte e la Liguria.

Dedicato ad Angelo Francesco Lavagnino, il grande compositore genovese di musica colta e di musica per il cinema che scelse Gavi come terra d’ispirazione creativa, il Festival - per la Sezione Cinema - è organizzato per la prima volta dall’Associazione Piemonte Movie che, dopo il successo del decimo  Piemonte Movie gLocal Film Festival, estende anche all’Alessandrino il suo progetto di promozione e valorizzazione della cinematografia regionale e delle creatività locali.

Diretto da Steve Della Casa e Vittorio Sclaverani, con la collaborazione di un gruppo di giovani organizzatori culturali under 30, il Festival Lavagnino proporrà molti eventi, tra cui laboratori, proiezioni, spettacoli, incontri, premiazioni e momenti di convivialità, nell’ambito di un programma che armonizza in un’originale amalgama la passione per il cinema, il piacere della buona cucina e l’entusiasmo per il calcio, il tutto in stretto rapporto con il territorio di Gavi e della Val di Lemme, veri protagonisti della manifestazione.

Sempre ricchi di idee e novità, i laboratori si concentreranno quest’anno sulle nuove frontiere del cinema e sul nuovo approccio della Cinegustologia.

La Master Class “Terra d.o.c.– location a denominazione di origine controllata”, dal 1° al 4 giugno, condotta dalla scenografa e location manager Elisabetta Ajani e organizzata in collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e Film Commission Torino Piemonte, realizzerà un prodotto video incentrato sull’aggiornamento dei nuovi linguaggi documentari nell’era post Avatar. Si tratta di un “volo aereo” sul territorio tra natura-visionaria e location-architettura, raccontato in un linguaggio visuale, a metà tra arte contemporanea e globalizzazione d’immagine, una sorta di immersione sensoriale di relazione estetica tra immagine del territorio e musica elettronica. Il 1° e 2 giugno si svolgerà un workshop sul tema “Cinema e Cucina”, curato dallo chef Anna Rivera con il giornalista cinematografico ed enogastronomico Marco Lombardi, organizzato in collaborazione con il Consorzio del Gavi, proporrà un’immersione nelle ricette e nei sapori della Val di Lemme “interpretati” attraverso l’approccio della Cinegustologia che, estrapolando profumi, sapori e sensazioni tattili dalla filmografia di vari registi come cinema anche “da bere e da mangiare”, permette di descrivere i vini e i cibi in maniera più libera e popolare, al di là dei tradizionali linguaggi e rituali di sommelier e gourme.

Il programma di proiezioni proposto, come ogni anno particolarmente curato, spazierà dal cinema contemporaneo, legato al territorio alessandrino, a storiche pellicole che vale la pena riscoprire. Martedì 1° giugno, in collaborazione con il Parco naturale Capanne di Marcarolo, verrà proiettato il documentario La neve e la veglia (23’ 2009) di Marco Tessaro. L’opera vuole restituire il senso estetico della neve, per secoli elemento essenziale della civiltà rurale tradizionale, attraverso brevi ricordi, rievocati in una veglia di anziani contadini. A seguire la proiezione e l’incontro sullo scoppiettante e pirotecnico film Le folli notti del Dottor Jerryll (The Nutty Professor, Usa, 1963, 107’) di Jerry Lewis, con Jerry Lewis, Stella Stevens, Del Moore, Kathleen Freeman. L’opera è una rivisitazione comica di Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Stevenson e è il più riuscito e celebre film interpretato da Jerry Lewis, ma anche il preferito dallo stesso Lewis, in questa occasione attore e regista. E’ un film in cui il genere comico è costruito con una narrazione compiuta e non con l’assemblaggio di una gag dietro l’altra. La pellicola QuestLa pellicolapuò essere definita come un capolavoro del genere e del cinema americano degli anni Sessanta, con indiscutibili influenze pop. Mercoledì 2 giugno verrà proiettato il video Contributi per una cultura dal volto più umano di Diana Giromini, accompagnato dagli assaggi del workshop Cinema e Cucina, seguito da una selezione di cortometraggi di giovani filmakers alessandrini,  che hanno presentato i loro lavori al Piemonte Movie gLocal Film Festival 2010: Coin action di Luca Percivalle, La tua voce arriverà di Claudio Braggio, La quadratura del cerchio di Andrea Saettone, L’altra di Alessia Di Giovanni, Ah… ecco! di Officinemultiplo, Venti – Una storia vera di Alessandro Gavazza e Lucio Laugelli, All in di Nicola Marchese, Game over di Andrea Di Bartolo, Agenzia immobiliare di Stefano Quaglia. Venerdì 4 giugno il film Mamma mia che impressione (Italia, 1951, 77’) di Roberto Savarese con Alberto Sordi, Giovanna Pala, Carlo Giustini, Frank Colson, musicato dal Maestro Lavagnino e prodotto da Vittorio De Sica, che ha operato nel film interventi registici talmente frequenti da poter dire che il film lo abbia girato più lui del regista accreditato. Il film, in cui Alberto Sordi porta al cinema i suoi divertentissimi personaggi radiofonici, appartiene al genere comico puro. Cortesemente concessa dalla Cineteca Nazionale/Centro Sperimentale di Cinematografia, la pellicola è una vera gemma da riscoprire.

Il festival è anche un’occasione per far conoscere altre forme di spettacolo che, come il cinema e oltre al cinema, descrivono i cambiamenti culturali avvenuti nel nostro Paese e i personaggi che ne sono stati protagonisti. Giovedì 3 giugno si svolgerà  uno spettacolo dal vivo So much younger than today de Le Voci del Tempo, dedicato al calciatore e artista Gigi Meroni, idolo dei tifosi non soltanto granata, pittore e stilista, ribelle al mondo conservatore degli anni Sessanta, un personaggio che non ha ancora smesso di far parlare di sé. I componenti del trio - Marco Peroni (storico della canzone che ha pubblicato per Bruno Mondadori e Ricordi), Mario Congiu (musicista e produttore fra i più importanti della scena indipendente italiana) e Mao Gurlino (uomo di spettacolo, ieri stabilmente su MTV e oggi ospite fisso a Scalo 76 su Rai Due) - saliranno sul palco per intrecciare i loro linguaggi e utilizzare le canzoni come strumento privilegiato per descrivere il cambiamento culturale del Paese. Lo spettacolo sarà arricchito dalla performance dell'illustratore Riccardo Cecchetti che, con Marco Peroni, ha scritto il libro Gigi Meroni – il ribelle granata, BeccoGiallo Editore.

Come ogni anno al Festival non mancherà l’assegnazione degli importanti premi che da anni caratterizzano la manifestazione. Si tratta del Premio Nazionale Musica e Cinema A.F. Lavagnino 2010, sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e attribuito ad una personalità che occupa un posto di rilievo nel mondo dello spettacolo; quest’anno sarà conferito quest’anno al regista, attore e sceneggiatore Maurizio Nichetti, definito il “Woody Allen italiano". Quindi verrà conferito anche il Premio Fotogramma Granata 2010, assegnato a personaggi significativi che, a vario titolo, legano il loro nome alla squadra del Toro. Quest’anno verrà consegnato ad Antonino Asta, ex calciatore e attuale allenatore della squadra Primavera del Torino, una vera e propria bandiera della storia granata. In contemporanea al Festival, venerdì 4 giugno, Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, organizzerà a Gavi la tavola rotonda “Casa tua, al cinema - Incontro sulle location del Basso Piemonte” per promuovere, anche in questa zona, la campagna recentemente lanciata da FCTP, finalizzata ad ampliare la lista delle location piemontesi da cadidare come set di nuove produzioni cinematografiche e televisive.

Nel clima di festa del Festival saranno riproposti a Gavi e dintorni i momenti di svago e di convivialità che tradizionalmente uniscono organizzatori e partecipanti in uno spirito di amicizia e condivisione delle diverse passioni.

Venerdì 4 giugno si terrà a Gavi l’appuntamento per il Toro Day, organizzato in collaborazione con il Toro Club Vallescrivia, con assegnazione del premio Fotogramma Granata e la Marcia dell’Orgoglio Granata. Nella serata di venerdì 4 giugno avrà luogo la tradizionale raviolata al Forte di Gavi, organizzata dalla Pro Loco per celebrare uno dei piatti più tipici e famosi della zona. Sabato 5 giugno verranno organizzato il consueto triangolare calcistico al campo sportivo di Voltaggio e la serata conclusiva del Festival con premiazioni alla Tenuta San Pietro di Tassarolo.Il Festival Internazionale A.F. Lavagnino proseguirà nel mese di settembre 2010 con la Sezione Musica sotto la direzione artistica di Luciano Girardengo e la collaborazione dell'Orchestra Classica di Alessandria.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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