A Maglione (To), la Festa della Luna: il 22 luglio Stampa
Scritto da Redazione Però   
Giovedì 30 Giugno 2011 14:09

Venerdì 22 luglio 2011 l’Associazione Nuovoteatrottanta presenterà l’edizione speciale della Festa della Luna in via Castello a Maglione (TO), in un immaginario “foier” di un teatro all’aperto.

Maglione è paese noto in tutta Italia e all’estero per il M.A.C.A.M., il Museo di Arte Contemporanea all'Aperto, che ha costellato il borgo di affreschi e installazioni dei più grandi artisti internazionali.

«La Festa della Luna nasce come omaggio alla realtà contadina e come simbolo di una piu’ profonda accomunanza di intenti: il contadino ara la terra e nel rivoltarla la semina, poi di nuova vita, e così l’artista parallelamente si fa TERRA e CORPO per accogliere nuova semenza e ancora la LUNA, madre imparziale, ne regola il flusso e riflusso; se il SOLE è un padre ingiusto che a questo dona piu’ luce di quello, se ad altri è dolce e soave, a questi è pungente e severo… non così è la LUNA che con la stessa equità stende il suo manto d’argento a coprire il mondo. Per questo la si celebra con canti, musica e poesia», afferma Antonio Valleggi, direttore del Nuovoteatrottanta.

Alle ore 20.30 il pubblico si radunerà nella piazza del Comune di Maglione (TO), antistante la Chiesa.

Dopo la distribuzione delle bandiere, e al suono dei tamburini, ritmati dai giovani garibaldini ovvero gli allievi del Centro di formazione e sperimentazione teatrale del Nuovoteatrottanta, il corteo si muoverà verso via del Castello, per raggiungere l’area dello spettacolo al ridosso dei resti del Castello di Maglione. Lì verrà cantato da tutti l’Inno di Mameli e la serata avrà inizio.

Tema della festa saranno infatti i 150 dell’Unità d’Italia.

La serata prevede un concerto in due tempi di famose arie di Giuseppe Verdi (1813-1901) quali, per citarne alcune, "Il Corsaro", "Otello", "Il trovatore", "Macbeth", "La forza del destino", "La traviata".

Saranno interpretate da ospiti d’eccezione: il soprano Patrizia Capello e il tenore Roberto Covatta, accompagnati al pianoforte da Andrea Turchetto, con la partecipazione del tenore leggero Teobaldo Busso in veste di presentatore.

Interpreti dunque di fama internazionale: alla cantante lirica Patrizia Capello, allieva del soprano Rosetta Noli, la critica riconosce musicalità, doti sceniche, una voce duttile e versatile, dalla notevole estensione e dal timbro di voce morbido. Ha all’attivo spettacoli dedicati alla vita dei compositori Puccini e Verdi.

Il tenore Roberto Covatta dal 2002 canta regolarmente presso alcuni dei più prestigiosi teatri europei (Dublin, Amsterdam, Brussels, Baden Baden, Bern) e in Italia ha cantato a Venezia, Milano, Ravenna, nel circuito toscano. Ha lavorato con i direttori Callegari, Carignani, Nezet-Seguin, Metzmaker, Anissimov, Wagner, Muti, Sinopoli, Chailly, Rostropovic.

Il pianista Andrea Turchetto svolge da oltre quindici anni un'intensa attività concertistica, soprattutto come accompagnatore di cantanti lirici, maestro sostituto e maestro del coro. Ha all’attivo più di quattrocento concerti svolti in svariate località del territorio nazionale. Ha collaborato con artisti prestigiosi quali Katia Ricciarelli, Fiorenza Cossotto, Giuseppe Taddei, Ambrogio Maestri e numerosi altri.

Teobaldo Busso ha un repertorio variegato, con brani da films e commedie musicali, romanze da salotto, canzoni internazionali, pagine napoletane e piemontesi, oltre all’operetta e al musical. Dagli inizi degli anni ‘90 è anche gradito ospite musicale in duo (tenore e soprano) sulle più prestigiose navi da crociera intorno al mondo (Costa Crociere, MSC, Grimaldi…). In televisione ha collaborato alla realizzazione di alcuni programmi per Mediaset.

Parallelamente al concerto sarà possibile ascoltare brevi aneddoti del Risorgimento.

Protagonisti saranno i principali attori delle vicende risorgimentali, quali Mazzini, Cavour, Garibaldi, Vittorio Emanuele II etc…, interpretati da burattini creati appositamente dai giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Torino, Facoltà di Scenografia.

Al loro fianco ancora i giovani garibaldini del Centro di formazione e sperimentazione teatrale di Maglione.

L’evento non poteva che essere organizzato dall’Associazione Nuovoteatrottanta, sotto la direzione di Antonio Valleggi, con la collaborazione di Comune di Maglione, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Ecomuseo Anfiteatro Morenico di Ivrea, Comunità collinare Intorno al Lago, Artintours, Il Mondo del Gusto.

Attiva dal 1979, l’Associazione Nuovoteatrottanta si è sempre distinta in campo nazionale per il suo attivismo e sperimentalismo: per prima organizza laboratori teatrali e rappresentazioni all’interno delle scuole, con l’intento di far conoscere ed apprezzare ai giovani e il teatro e la musica colta.

Intorno alla metà degli anni Ottanta la compagnia dà vita al “Progetto O.W. ovvero Oscar Wilde”, viaggio in cinque tappe intorno alla figura e alle opere di Oscar Wilde.

Nel 1986 porta in scena per la prima in Italia “Aspetta che sia buio”, thriller psicologico scritto da Frederick Knott, trasformato da Terence Young nel celebre film “Gli occhi della notte” con Audrey Hepburn.

Nel 1999 fonda sia il Centro di Formazione e Sperimentazione per il Teatro ed il Cinema presso il Comune di Druento sia la compagnia sperimentale Teatro Laboratorio del Fantastico. I promettenti allievi mettono in scena “Notturno”, in anteprima nazionale, libero adattamento di Antonio Valleggi dall'omonimo romanzo fantascientifico di Isaac Asimov e Robert Silverberg del 1990.

Nel 2006 a Maglione istituisce il Centro di formazione e sperimentazione teatrale, che in questi anni ha organizzato uno stage residenziale con l'attore americano Michael Margotta, numerose rassegne e spettacoli nei comuni tra Canavese, Vercellese, Biellese e Torinese.

Il pubblico è invitato a partecipare alla serata indossando a piacere “qualche cosa” di patriottico.

Al termine brindisi e degustazione di pesche e vino.

 

Ingresso:

Intero € 10,00

Ridotto € 7,00 (Abbonamento Musei)

 

Informazioni e prenotazioni:

Associazione Nuovoteatrottanta c/o Antonio Valleggi

cell. 377 2523154 / www.nuovoteatrottanta.com

 

Come raggiungere Maglione:

Per chi arriva da Torino e Milano: autostrada A4 Torino-Milano, uscita Borgo D'Ale.

Per chi viene da Aosta: autostrada A5 Torino-Aosta, uscita Scarmagno.
per chi viene da Genova: autostrada A26 Voltri-Gravellona, si devia all'innesto di Santhià sulla A4 e si prosegue fino al casello di Borgo D'Ale.

Da Torino e Ivrea esiste un servizio pullman di linea (ATAP tel. 0158488411) che porta direttamente a Maglione.

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