Ancora un crollo per le immatricolazioni di auto in Italia e e sul mercato torinese.
In Italia la situazione è anche peggiore con una riduzione pari al 32,6% a 157.418 unità. Negli altri paesi dell''Europa occidentale le immatricolazioni hanno registrato una flessione del 26,5% rispetto a gennaio 2007. Il record spetta alla Finlandia (-88,1%), seguita dall'Irlanda (-66,5%). Ad eccezione della Francia (-7,9%), tutti gli altri principali mercati hanno registrato un calo in doppia cifra: Germania -14,2%, Regno Unito -30,9%, Spagna -41,6%. Male anche i nuovi Stati membri (-34%). La Polonia è quella che fa meno peggio (-5,3%). In pesante caduta Romania (-53,2%) e Ungheria (-52,3%). Le immatricolazioni Fiat sono scese del 27% in Europa il mese scorso, ma a a causa dello scivolone generalizzato del mercato, in gennaio il gruppo torinese, grazie alle quasi 79mila vetture piazzate, ha ottenuto in Europa occidentale una quota dell'8,8% (8,9% un anno fa), che le consente di salire al quarto posto della classifica dei costruttori, superando sia Gm sia Renault. Continua anche nel 2009, si legge ancora nella nota, "il successo dei modelli di punta del brand, Panda e 500, stabilmente al primo e secondo posto nella classifica delle vetture più vendute nel segmento A (insieme detengono il 32,2% di quota del segmento), mentre Grande Punto è tra le cinque auto più vendute nel segmento B".