Identità e incontro

Cultura, sport e musica sono i contenuti che devono aiutare all’integrazione con i cittadini stranieri presenti in Italia, sono infatti 2,3 milioni le persone cha lavorano con contratto regolare, nell’agricoltura, nell’edilizia, ma la maggioranza sono al servizio delle persone e famiglie (badanti, colf).
L’85 per cento sceglie, per motivi di lavoro, il centro-nord della penisola.
Torino è stata l’ultima tappa della campagna “Identità e incontro”, iniziativa del Ministero delle Lavoro e Politiche sociali.
Il progetto (nato nel 2008 e che affronta temi di immigrazione e integrazione) è stato presentato in altre 9 città, da Prato a Catania, da Bari a Bergamo, e poi Roma, Ancona, Modena, Treviso e Latina.
Il tema principale dell’intento è l’incontro e il dialogo che predispongono a una possibile relazione sociale e sicuramente a una conoscenza più approfondita e senza pregiudizi.
Sono stati scelti ambiti che meglio di altri uniscono: gare sportive, concerti musicali. Eventi che permettono il rapporto tra i più giovani, gli adulti che formeranno la società di domani.
In ogni piazza cittadina, dei centri prescelti, sono state organizzate piccole manifestazioni sportive (calcio a 5, atletica, tennis tavolo) e concerti musicali.
A tutti è stato consegnato un piccolo manuale per l’integrazione, dove si trovano informazioni sulle questioni più importanti (permesso di soggiorno, lavoro, casa, scuola e sanità). La pubblicazione è disponibile sul sito internet: www.lavoro.gov.it

Nella foto: La locandina dell'iniziativa per l'integrazione contro la discriminazione.