Primavera verde nell’ex area industriale

Un parco, là dove sorgevano i vecchi stabilimenti industriali. In corso Mortara, via Livorno, corso Svizzera. Un’area verde, tagliata dalla Dora. I lavori dovrebbero essere ultimati per la primavera del 2011, in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Itala.
Dei sei lotti, uno riguarderà le infrastrutture, soprattutto sul tratto di corso Mortara che, ruotando intorno al parco Dora, terminerà su via Borgaro, tragitto destinato a chi esce da Torino, per snellire il traffico su corso Svizzera e via Borgaro stessa. Sarà, poi rifatto il ponte di corso Livorno, più grande di quello attuale.
All’interno del verde saranno mantenute alcune strutture industriali per conservare un contatto storico con quanto preesisteva. Grosse travi che si innalzano verso il cielo, piccole cisterne adibite a magazzini e pezzi di strutture murarie. Come, ad esempio, il capannone nell’area Vitali, che con una pavimentazione in resina, servirà a creare aree gioco per bambini oppure piccoli eventi musicali o teatrali, oppure ancora mostre.

La piccola struttura muraria, posta aldilà di via Borgaro, diventerà un “giardino artistico”, visitabile con una guida, per problemi di sicurezza.
Lungo le due porzioni di parco, Ingest e Vitali, correrà una passerella, costruita in ferro per armonizzarsi con il contesto, che permetterà ai pedoni di attraversare il parco e godere di una vista panoramica (da via Orvieto a via Borgaro).
Tre lotti sono stati finanziati e appaltati dallo Stato. Il parco avrà in totale 456.000 mq di verde.
Nelle foto: In alto. la passerella pedonale che unirà l'area di via Nole (e la chiesa del Santo Volto) al lotto Vitali del Parco, sovrapassando via Borgaro.
Sotto, il lotto Ingest di via Nole.
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