IL CASO
A nulla è servito l'intervento del 118. L'uomo, di 65 anni, è stato ucciso da un arresto cardio-respiratorio. Con la sorella, a giugno era stato cacciato dalla sua casa di Ciriè. Era conosciuto per aver gestito un bar per alcuni anni
Lo avevano sfrattato e, insieme alla sorella, da giugno viveva nella sua auto parcheggiata in una via a Lanzo torinese. Silvio G., 65 anni, è morto lì, questa notte, dopo un malore. A nulla è servito l'intervento dei sanitari del 118 chiamati dalla sorella Anna Maria, di due anni più giovane. L'anziano è stato stroncato da un arresto cardio-respiratorio.I due fratelli avevano ricevuto a giugno lo sfratto dalla loro casa di Ciriè, in provincia di Torino, e avevano deciso di vivere in auto in attesa di una nuova abitazione. In città erano conosciuti per aver gestito per alcuni anni un bar e sembra che, probabilmente per non fare sapere delle loro difficoltà, non si erano rivolti nè ai servizi sociali nè al Comune.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Mathi, sempre in provincia di Torino. La salma è stata trasportata alla camera mortuaria dell'ospedale di Lanzo su disposizione dell'autorità giudiziaria.





