Dalla rete
GIORNO&NOTTE TORINO
Mercoledì 11 gennaio 2012
Pagina a cura di GABRIELLA CREMA Parola di Shoah
“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. In armonia con queste parole di Primo Levi, monito a tenere traccia orale e scritta di ciò che è stato e non deve più essere, a poco più di due settimane dalla “Giornata della Memoria”, Torino oggi celebra il ricordo dell’Olocausto con due eventi.
Alle 17 all’Archivio di Stato in piazza Castello 209, la Soprintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta, l’Archivio di Stato di Torino e l’Anai sezione Piemonte, presenteranno il nuovo accesso on line sul sito dell’Archivio Centrale dello Stato alle interviste in lingua italiana realizzate tra il 1998 e il 1999 dallo University of Southern California Shoah Foundation Institute for Visual History and Education
(info www.shoah.acs.beniculturali.it
Alle 18.30 alla Feltrinelli Express della Stazione Porta Nuova in via Nizza 2, le autrici Sarah Kaminski e Maria Teresa Milano, in occasione della mostra “I bambini nella Shoah”, presentano “Il libro della Shoah. Ogni bambino ha un nome… “ (Sonda) con Tullio Levi, già presidente della Comunità Ebraica di Torino, e con il sindaco Piero Fassino (info www.sonda.it).
Nella foto, uno dei cortili del ghetto ebraico di Torino; l’attuale piazza Carlina e le vie limitrofe.
DESTINO PUBBLICISTI
“Quale destino per i pubblicisti?” è il titolo dell’incontro autoconvocato tra i giornalisti pubblicisti piemontesi per discutere della riforma degli ordini professionali, che si tiene alle 21 allo Sportina in corso Agnelli 45, nella Sala delle Carte, al primo piano. Info www.stampasubalpina.it
VERSO LA SCELTA VEG
Alle 12 nel salone d’onore del Comune di Cuneo, sarà presentato il libro “Verso la scelta vegetariana” (Giunti) di Umberto Veronesi e Mario Pappagallo, con il giornalista medico-scientifico e caposervizio della redazione cronache nazionali del “Corriere della Sera” Mario Pappagallo e con Domenico Sanino, rappresentante dell’Associazione Onlus Pro Natura Cuneo. Info www.giuntistore.it
MUSICA
LUCCHESINI ALL’UI
Per la serie dispari dell’Unione Musicale, alle 21 al Conservatorio Verdi in piazza Bodoni, Andrea Lucchesini interpreta al pianoforte, di Brahms “6 Klavierstucke op. 118”, di
Schumann “Sonata n. 2 in sol minore op. 22”, di Ligeti “Musica ricercata, 11 pezzi per pianoforte” e di Bartok “Sonata”. Biglietti 28 euro; ingresso 20 euro; info 011/5669811 e www.unionemusicale.it
CONCERTI POMERIDIANI
Per “I Concerti del Pomeriggio”, alle 16 al Teatro Alfieri in piazza Solferino, il soprano Susy Picchio, il basso-baritono Gabriele Bolletta e cecilia Novarino al pianoforte nel “Concerto per l'anno nuovo... tra romanze d'opera e canzoni d'autore”. Info 011/5623800.
UNE PETITE SOIREE
Primo appuntamento del 2012 con le “Petites Soirées” del Circolo della Stampa curate da Elda Caliari: alle 21 il duo composto da Cecilia Fabbro e Cecilia Novarino (violino e pianoforte) si esibisce nel concerto “Dal Seicento al Settecento” in corso Stati Uniti 27; in programma, pagine di Somis, Vivaldi e Bach alternate a letture di poesie di Metastasio e brani da Goldoni e Goethe interpretati dall’attore Dario Geroldi. Ingresso libero; info 011/500957.
JAM SESSION@JCT
Il Jazz Club Torino riprende le attività dopo la pausa natalizia con l'appuntamento più tipico della musica jazz: la “Jam Session”. Alle 21.30 nel parallelepipedo vetrato di piazzale Fusi, condurranno le improvvisazioni dei partecipanti, Gianni Virone al sax, Fabio Giachino al piano, Davide Liberti al contrabbasso e Ruben Bellavia alla batteria. Info www.jazzclub.torino.it
EVENTI
TORCIGATTI CULINARI
Alle 18.30 il Centro Interculturale della Città di Torino ospita in corso Taranto 160, il laboratorio di teatro culinario ideato dall’Associazione Culturale Torcigatti: protagoniste, le cucine rumena, marocchina, indiana, peruviana, greca, cinese e brasiliana. Conducono Dario Benedetto e Daniela Trebbi. Il costo totale del laboratorio comprensivo delle sette cene è di 160 euro. Info e iscrizioni www.torcigatti.it o www.comune.torino.it/
STRIKE THE POSE!
Per le serate “Young Wood”, al Blah Blah in via Po 21 l’evento “The Insider” conduce i presenti dietro le quinte di un servizio fotografico, con fashion designer, stylist, modelle truccatori e fotografi, nel set da studio di una campagna pubblicitaria o un servizio su un magazine. Soundtrax by Foxhound. Info www-blah-blah.it
CINEMA
IL FUOCO E LA NEVE
Alle 17 nello spazio incontri del Padiglione Tibet della Biennale di Venezia al Palazzo delle Esposizioni in corso Massimo D’Azeglio 15/b, si tiene la proiezione del film “Il fuoco sotto la neve”: opera di Makoto Sasa dedicata alla figura di Palden Gyatso, il monaco tibetano protagonista dello sciopero della fame a oltranza organizzato in città in occasione dei Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. Ingresso libero; info www.dossiertibet.it
DANZA
SCONFINATO TANGO
Alle 20.30 al Caffè Basaglia in via Mantova 34, “Tango oltre il confine”: dalle 20 alle 22 corso di tango e a seguire, tango nuevo e classico con Aurora y Gonzalo. Ingresso 5 euro con consumazione; info 011/19708848.
DANIEL DAN’S ACADEMY
Alle 20 al risto-family Mucca Pazza in strada Traforo del Pino 23, esibizione di danze latino-americane con i giovani ballerini della scuola “Daniel Dan’s Academy”. In pista si esibiranno bambine e bambini tra i 5 e i 16 anni, tra i quali campioni regionali e finalisti ai campionati italiani. Info 011/8909391 e 329/8728115 e www.ristorantetorino.org
ANIMALI
S.O.S. ANIMALISTA
Come ogni mercoledì, dalle 14 alle 16 un volontario animalista ospite della redazione torinese di “Repubblica” risponde ai quesiti e raccoglie gli appelli dei lettori allo 011/5169641.
CUCINA BIOLOGICA
Il Centro di armonia elementare per l'evoluzione interiore con il ristorante Satprem organizza un corso di cucina naturale e biologica articolato in cinque sessioni condotte dallo Chef Michele Esposito su tofu, seitan, formaggio veg, pane e pasta, dolci bio. Info www.satprem.it
SALEM & MERLINI
I mici Salem e Merlino cercano casa: il primo è nero con il pelo molto folto, nato cieco e abbandonato per strada; il suo compagno è tutto bianco, ed ha due mesi. Vanno molto d’accordo e dunque un'adozione in coppia sarebbe bellissima, ma saranno affidati anche singolarmente. Info www.associazioneliberitutti.it
VEGFEST X SIMABO
Domenica 15 cena vegan “Sapori D'Africa” cucinata dai cuochi del VegFest, alle 20.30 al Pronto Soccorso degli Artisti in via Oristano 3/c a favore della associazione SiMaBo per la cura e la protezione degli animali e dell’ambiente nell'isola di Sao Vicente a Capo Verde. Info www.simabo.org
IL PERSONAGGIO DI METROPOLI
Qui apprezzo soprattutto la gran voglia di cambiare. Presto Torino sarà ancora più viva, dinamica e aperta di quella che conosco
di FABIOLA PALMERI Un mix di Svizzera, Stati Uniti e Italia: questi gli ingredienti dell´identità di Lara Pazzi, che nonostante le varie possibilità ha scelto di vivere a Torino: «Ero bambina quando i miei genitori si sono trasferiti qui e mi hanno iscritto alla scuola americana della città. Quindi sono cresciuta con un "upbringing" tipicamente nord-americano. Tornata a Ginevra ho frequentato l´Università sia in Svizzera sia a Saint Louis nel Missouri»Cosa l´ha riportata a Torino?
«Dopo aver ottenuto la qualifica d´insegnante a New York ho trovato il lavoro adatto al Vittoria International School di Torino. Siamo un Cambridge International Centre per il primo biennio delle superiori edun IB World School per il secondo biennio. La lingua d´insegnamento è l´inglese. Io insegno inglese ed economia».
È ormai torinese?
«Mi manca sempre qualcosa degli altri luoghi dove ho vissuto. L´ordine e la prevedibilità della Svizzera, il valore che si dà alle capacità dell´individuo dell´America. Torino però è diventata molto più internazionale, si sentono parlare diverse lingue straniere. Ed io che sono sempre stata un po´ un ibrido di culture differenti ora mi sento meno diversa».
Il futuro della città?
«Quello che apprezzo maggiormente è la voglia che ha di cambiare, presto sarà
Imposta al teatro la linea voluta da Fassino e Passoni. Il sovrintendente Vergnano: faremo quelle sposnorizzate
di DIEGO LONGHINNessuna tournée senza sponsor. I costi degli appuntamenti al di fuori della stagione torinese non potranno ricadere sui bilanci del Teatro Regio. Nemmeno in parte, come nel caso della trasferta in Giappone del 2010, quando 800mila euro vennero coperti da Comune e Regione. La nuova linea "rigore ed equità", dopo lo sforamento da parte del Municipio dei tetti imposti dal patto di stabilità e l'obiettivo dichiarato di rientrare nei parametri entro il 2013, riguarderà anche tutte le società, gli enti e le fondazioni culturali partecipate da Palazzo Civico. Una linea dettata dal sindaco, Piero Fassino, e dall'assessore al Bilancio, Gianguido Passoni nell'ultima riunione di giunta. E anche il settore cultura dovrà fare i conti con la situazione.
L'assessore Maurizio Braccialarghe ha di nuovo chiesto lumi su alcune partite aperte, rammentando dopo aver fatto i conti con Regione e Provincia, che per il 2012 servono 35 milioni di euro. "Al Museo del Cinema che chiede a quanto ammonterà il contributo cosa rispondo nella prossima riunione?", ha provato a sondare l'assessore. "Prendi tempo ancora un mese", è stata la risposta. Le fondazioni non possono prescindere dalla situazione generale e del Comune. Una discussione accesa, qualche battuta da una parte all'altra, compresa un "mi sembra di parlare con Fiorenzo", e poi un distensivo scambio di opinioni in chiusura con Passoni e il sindaco.
Nella discussione Braccialarghe ha citato proprio il caso Regio. "Non
ha in programma tournée nel 2012 e anche per gli anni a venire la fondazione dovrà trovare i soldi fuori dal bilancio per coprire le trasferte". La macchina che si muove è imponente. In media 200 persone tra orchestrali, coro, tecnici ed impiegati, oltre alle scenografie. In Giappone, nel 2010, il costo aveva sfiorato i 2 milioni di euro. "Ora non si possono compromettere gli equilibri finanziari dei conti con le tournée. Il Teatro, però, si sta dando da fare e per il 2013 e il 2014 sta cercando finanziatori", sostiene l'assessore alla Cultura. La seconda opzione, oltre agli sponsor, è quella che l'ente che invita il Regio all'estero si accolli tutte le spese. "Una situazione che si è creata per il taglio ai fondi trasferte da parte del governo - spiega il sovrintendente, Walter Vergnano - in realtà il 24 gennaio andremo in Francia, a Parigi, ma i costi sono coperti da chi ci ospita. Altre tournée nel 2012 non sono previste. Nel 2013 abbiamo in programma Vienna, Dresda, Parigi e Spagna, nel 2014 Stati Uniti. Tutte tappe che salteranno se non troveremo chi sostiene la spesa. Ma siamo fiduciosi".Anche perché ormai non scapperà più nulla alla lente del Comune. L'idea è quella di creare una sorta di "patto di stabilità" tra il Municipio e tutti gli enti controllati con verifiche trimestrali della situazione per evitare di scoprire a metà anno o in autunno che non ci sono più fondi. Primo punto della situazione a fine gennaio, "poi riunione con i vertici delle partecipate e delle fondazioni culturali per dare a tutti la linea del rigore", si è detto in giunta. Ecco perché la parola d'ordine a gennaio è "prendere tempo, prima si vedono bene i conti, poi si danno le cifre". Non come in passato quando il Comune doveva correre dietro treni che erano ormai lanciati.
Il direttore Corrado Moiraghi conferma: "In 24 ore sono arrivate 282 persone e per smaltire il flusso gli ultimi ricoveri sono stati fatti durante la notte". Problemi anche al Martini e all'ospedale di Cirè
di SARA STRIPPOLI"Ci sono barelle anche nei ripostigli». Gianluca Ruiu, medico del sindacato Anaao, che lavora al secondo piano delle Molinette nel reparto universitario diretto da Massimo Porta, usa una metafora ma scuote la testa sconsolato: "Ricoveri anche in piena notte. È tale lo sconforto che non resta molto da dire".
"Il picco influenzale non è ancora arrivato ma il pronto soccorso delle Molinette è già al limite e nei reparti di medicina le barelle si ammassano nei corridoi e anche nelle stanze, infilati fra un letto e l'altro. Paraventi per la privacy dove si può, altrimenti nulla. Difficile fare confronti ma al Martini la situazione non è diversa e medici e infermieri la definiscono "apocalittica". In affanno anche il piccolo ospedale di Ciriè.
In corso Bramante la giornata nera del pronto soccorso è stata lunedì, quando i pazienti con i codici verdi hanno dovuto pazientare per tre ore almeno prima di essere visitati. Il direttore Corrado Moiraghi conferma: "In 24 ore sono arrivate 282 persone e per smaltire il flusso gli ultimi ricoveri sono stati fatti durante la notte. C'era così tanta gente che non si riusciva a garantire i movimenti necessari ed è stato necessario ricoverare. Questa mattina (ieri) la situazione è migliorata". Ma non è tanto il numero degli accessi a preoccupare, spiega Moiraghi "quello che crea disagio è la mancanza di posti letto. Se nei prossimi giorni si verificheranno condizioni straordinarie dovremo contare sui posti della letto della chirurgia, il piano c'è ma speriamo non sia necessario". Abbiamo la massima disponibilità da parte del nostro personale, prosegue il responsabile del pronto soccorso "ma agli infermieri i sacrifici si possono chiedere fino ad un certo punto. Certo se ci fosse più personale non potremmo che ringraziare".
Paolo Cavallo Perin, che guida l'altra medicina universitaria racconta di riunioni quotidiane all'interno del suo reparto e con gli altri responsabili di medicina generale per affrontare il disagio di questi giorni: "Ho sedici barelle fra fuori e dentro il reparto. Il problema, ma ormai mi sono stancato di ripeterlo, è nella difficoltà a dimettere i pazienti per mancanza di posti letto di post-acuzie. Chiediamo da anni una rete dell'emergenza cittadina e domandiamo che in questo ospedale ci sia una persona impegnata otto ore al giorno per organizzare i ricoveri nelle strutture adatte, a cui delegare il compito di trovare un posto per i nostri pazienti. I quali, mentre attendono di uscire si riammalano". Non abbiamo mai ottenuto nulla, né in passato né adesso. Ne abbiamo parlato con il direttore sanitario Maurizio Dell'Acqua, vedremo, incalza il professore universitario. Francesco Cartellà, della Cgil aziendale, dice che i lavoratori sono al limite: "In alcuni reparti ci dicono che non ce la fanno più. È indispensabile una deroga alle assunzioni ed è necessario trovare anche un reparto "polmone" che consenta di affrontare le giornate di emergenza".
Al Martini di via Tofane dal 2 gennaio sono stati bloccati i ricoveri ordinari per consentire lo smaltimento degli accessi ai reparti dal pronto soccorso e gli infermieri ieri mattina correvano su e giù domandando: "Ma ci sono ancora barelle vuote?". E nei giorni scorsi è stato deciso di eliminare anche l'infermiere della psichiatria reperibile per il pronto soccorso, sostituito da un operatore di una cooperativa.
Nel mirino del Comune non solo gli automobilisti: contravvenzioni anche a chi attraversa la strada dove è vietato o lontano dalle strisce
di DIEGO LONGHININCROCI e passaggi pedonali pericolosi diventeranno sorvegliati speciali da parte dei civich. E le multe arriveranno anche per i pedoni che non rispettano le indicazioni. Il giro di vite è stato deciso nella prima riunione del Tavolo di coordinamento sulla sicurezza stradale, osservatorio creato da Palazzo Civico dopo la morte del piccolo Alex, sette anni, travolto e ucciso da un'auto in corso Peschiera mentre attraversava con mamma e papà sulle strisce. Una tragedia che ha portato Palazzo Civico a cancellare l'attraversamento e a ripensare gli interventi per aumentare la sicurezza sulle strade.
Ieri in via Meucci si sono ritrovati per la prima volta gli assessori ai Trasporti, Claudio Lubatti, e alla Polizia Municipale, Giuliana Tedesco, insieme con i vertici dei vigili, Aci, Associazione Motociclisti, Associazione Vittime della Strada e Ires.
La lista degli attraversamenti pedonali pericolosi, in tutto 96, è già pronta e verrà trasmessa ai vigili che organizzeranno controlli più fiscali. E non saranno solo gli automobilisti a finire nel mirino, ma gli stessi pedoni dovranno stare attenti al rosso e al verde, oppure a non attraversare fuori dalle strisce. Saranno poi potenziati anche i controlli sulla velocità, piazzando i velox mobili e organizzando le pattuglie in modo da coprire una quota dei punti pericolosi ogni settimana.
Torino vorrebbe poi copiare Roma sui black-point. Un servizio che nella capitale è offerto dall'Ania, l'associazione nazionale delle imprese assicuratrici. Ogni
cittadino può segnalare quello che considera il tratto di strada peggiore della città, l'incrocio più pericoloso, l'attraversamento killer. Così si mette a punto una mappa periodica, un'utile guida per il Comune per capire dove intervenire e soprattutto "per migliorare gli attraversamenti e gli incroci con luci, dossi e segnaletiche che diminuiscano i rischi", dice Lubatti."La polizia municipale controlla e controllerà la viabilità cittadina costantemente, con particolare attenzione ai punti critici e avvalendosi di tutte le più avanzate tecnologie in materia - dice l'assessore Tedesco - a questo lavoro dobbiamo però affiancare un ulteriore sforzo in materia di educazione stradale". E nella prossima riunione del Tavolo, che sostiene la proposta di legge sull'omicidio stradale, saranno invitati gli uffici scolastici provinciale e regionale e l'assessorato all'istruzione per discutere di come fare informazione e prevenzione negli istituti, partendo dai più piccoli.
Lo scopo del Tavolo è di abbattere il "tasso di incidentalità" nel Comune: "Torino non è una città insicura - sottolinea l'assessore Lubatti - ma le criticità esistono, e si affrontano convergendo su obiettivi comuni. Dalle nostre verifiche abbiamo individuato 96 passaggi pedonali senza semafori, che pur essendo a norma, si trovano su arterie ad alto scorrimento. Ed è da qui che bisogna partire". Prima con maggiori controlli poi con una riorganizzazione dei passaggi pedonali insicuri, magari sfruttando altri attraversamenti vicini.
Altri articoli...
- Yes Smoke: incontro a Roma
- RIUNITO OGGI PER LA PRIMA VOLTA IL TAVOLO DI COORDINAMENTO SULLA SICUREZZA STRADALE
- "L'Industriale" nelle sale Montaldo racconta la crisi
- Fornero: "Incontrerò l'ad Fiat" Marchionne: "Quando vuole"
- Scoppio nella fabbrica di Andezeno titolare indagato per incendio colposo
- Il ministro Fornero assicura "Presto incontrerò Marchionne"
- La giustizia che parla con i cittadini
- 2012: le previsioni di lavoro delle Commissioni consiliari
- Valentino Castellani e Idee per Torino al Diritto di tribuna
- I primi quarant'anni degli amici della magia
- Presentato Marco Borriello "Vi convincerò con i gol"
- Neve: tavolo di crisi
- Coazze. Attenti al fagiano
- Le battaglie di Mariateresa per una società più civile
- Le battaglie di Mariateresa per una società più civile
- Le battaglie di Mariateresa per una società più civile
- Le battaglie di Mariateresa
- GIOVEDI' ALLL'ARCHIVIO STORICO LA PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA 'TORINO SOTTO LA NEVE'
- Zodiaco e politica correlati? Certo che no, però...
- Un corso per educare il cane, ma anche il padrone
Pagina 1 di 671















