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TORINO 15 nov (Però Torino) - C'è la moneta unica europea che ci fa penare? Be', allora facciamoci per conto nostro un conio cittadino: il "Taurino". Quanto costa un chilo di pere? Tre Taurini e 50 Vitellini. Nella rincorsa a trovare soluzioni economiche che riescano a finire pure sui giornali (magari con foto del proponente) spicca oggi la proposta di Maurizio Marrone, giovane consigliere comunale di Torino, in forza al Pdl.
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La sua idea, contenuta in un ordine del giorno, ha la giustificazione formale di "tutelare il circuito produttivo-commerciale cittadino e del potere di acquisto dei torinesi a basso reddito". Dice Marrone: "Ora che il sistema bancario internazionale responsabile della crisi finanziaria ha di fatto commissariato il governo italiano, nominando un uomo di fiducia della Bce e del Fondo Monetario Internazionale, i Comuni e gli enti locali diventano la prima linea della difesa dei diritti sociali dei cittadini e della sovranità nazionale, a partire dalla tutela del tessuto produttivo del territorio e dalla salvaguardia del potere d'acquisto dei cittadini contro il carovita - spiega Marrone - per questo ho proposto un ordine del giorno affinchè il Comune di Torino promuova una moneta locale complementare a tutela del circuito produttivo-commerciale cittadino e del potere di acquisto dei torinesi a basso reddito che potrebbe chiamarsi 'Taurino''.








