In merito alla sentenza del processo a carico del consigliere regionale Michele Giovine, il Vice Presidente della Giunta, Ugo Cavallera, dichiara:
“Da quanto si apprende dalla lettura in aula del dispositivo della sentenza ed in attesa di conoscere le motivazioni che saranno depositate successivamente, prendiamo atto che sono state rilevate dal giudice di 1° grado irregolarità riferite alle modalità di autenticazione delle firme. Riteniamo che le prime valutazioni in merito non mettano in risalto effetti automatici, dal punto di vista della conservazione degli atti amministrativi che riguardano il procedimento elettorale regionale. Sicuramente le decisioni tuttora pendenti presso la magistratura amministrativa, verranno assunte in piena autonomia anche sulla base della giurisprudenza pregressa.”