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Si è conclusa dopo tre ore di discussione, la prima parte dell'udienza davanti al Tar Piemonte, sui ricorsi elettorali contro la vittoria alle regionali del leghista Roberto Cota.Per tre ore, gli avvocati delle due parti hanno riassunto i loro argomenti contro le liste contestate e la loro difesa. E' stato il presidente del Tar, Franco Bianchi, a concludere con la frase di rito: "Questo ricorso passa alla decisione".

Ciò significache nelle prossime ore, o stasera o domani mattina, saranno i giudici a pronunciarsi. L'ipotesi più accreditata dai molti legali e osservatori presenti al Tar è che i giudici potrebbero rinviare ogni scelta su uno dei due ricorsi , quello contro i 'Pensionati per Cota', che ha anche risvolti penali, e decidere invece sull'altro ricorso: "Accolgimento, respingimento o ulteriori atti come un riconteggio delle schede".

Sul controviale, camionette di varie televisioni, parabole e all'interno giornalisti a frotte. Difficile dire se in serata ci sarà qualcosa. Pubblichiamo qualche foto di quello che è diventato un vero evento mediatico: davanti alla prima sezione del Tar del Piemonte, presieduta da Franco Bianchi, l’udienza sui due ricorsi contro alcune liste elettorali che alle ultime elezioni regionali appoggiavano il leghista Roberto Cota. Se i giudici accogliessero le ragioni dei ricorrenti, il Piemonte rischierebbe di tornare alle urne.

Il primo dei due ricorsi, il 554, riguarda le liste Verdi Verdi, Scanderebech e Consumatori, mentre il secondo, il 555, riguarda la Pensionati per Cota. Il capolista di quest’ultima, Michele Giovine, è indagato insieme al padre Carlo con l’accusa di aver falsificato alcune firme e di aver inserito alcuni candidati che non sapevano di esserlo.
Non si conoscono ancora i tempi della decisione dei giudici. «Qui non si fa politica, si applicano le leggi», ha detto Luca Di Raimondo, uno dei legali dei ricorrenti, che per primo ha preso la parola «I ricorsi presentati sono rituali e tempestivi». 

Al termine delle questioni preliminari toccherà ad un altro dei legali dei ricorrenti, Enrico Piovano che entrerà nel merito dei ricorsi.