Questa mattina, di fronte alla sede del Consiglio regionale dl Piemonte in via Alfieri 15, circa 200 studenti torinesi hanno manifestato contro i tagli nel comparto scolastico, pretendendo una migliore educazione pubblica. Alcuni di loro, dietro il consiglio regionale, in via Lascaris, hanno dimostrato che - anche oggi che i tagli non sono ancora operativi - la loro educazione è parecchio scadente e le loro vesciche tutt'altro che tenaci.

Colti da improvviso bisogno di minzione, escussa la loro mozione d'intenti, a piccoli gruppetti si sono infatti recati a orinare sui bidoni della spazzatura, per la gioia del personale Amiat, che stasera dovrà maneggiare per l'appunto i cassonetti. Anche i passanti hanno compreso che l'educazione nelle scuole pubbliche italiane ha bisogno di più fondi, visto il continuo afflusso di giovani in apparente crisi prostatica. Certo, 90 centesimi per pagarsi un caffè che garantisse l'accesso al bagno di un bar, vista la crisi e la Gelmini, ormai sono pura fantasia. Noi li abbiamo anche fotografati, visto che manifestavano pubblicamente i loro bisogni.

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