TORINO 29 set (Però Torino) - Con un gol viziato da fuorigioco, la Juventus si aggiudica il derby contro il Torino: a segnare è Pogba (10’ minuto della ripresa) ma la sua rete arriva da una ribattuta della traversa, appena colpita da Tevez in posizione di netto offside.

Tre arbitri – primo fischietto, guardalinee e arbitro di porta – non se ne accorgono, quantomeno nei fatti, tanto che convalidano la marcatura, che poi risulterà decisiva anche per l’incapacità dei granata di avvicinarsi alla porta avversaria per i seguenti 32 minuti. Soltanto alla fine e nel recupero il Toro prova ad essere un po’ più arrembante, mettendo in difficoltà i bianconeri, ma ormai è troppo tardi per provarci seriamente.

Va detto che  la Juventus, nel complesso, ha tirato più in porta e il Toro, dopo l’incontro con il Verona, ha forse giocato la peggiore partita dell’anno, certo per merito soprattutto degli arcigni e forti avversari. Resta tuttavia la macchia di un risultato gravemente falsato da un gol non valido, perché in tutte le occasioni regolarmente create dalla compagine di Conte, il portiere o la difesa erano riusciti a cavarsela.

Così Padelli compie un piccolo miracolo su una secca girata di Vucinic all’85esimo. Le squadre si sono affrontate con moduli speculari, di fatto annullandosi per buona parte dell’incontro, tanto che le occasioni e i pericoli portati dai bianconeri, sono arrivati soprattutto nelle ripartenze dopo la marcatura di Pogba, con un Toro fin troppo demoralizzato e stanco. Una partita tirata, con il possesso palla in buona parità, ma con un predominio dei calci d’angolo juventino, a dimostrazione di una maggiore pressione in attacco della squadra della Fiat, visto che il possesso palla granata si è articolato soprattutto nella propria metà campo, con il solito giro-palla di Ventura.

Due giocatori graziati dall'arbitro, uno per parte: prima Immobile, che entra male e da dietro su Tevez, poi Marchisio, che sempre dalle spalle falcia Cerci.