TORINO 13 sett (Però Torino) - Antonio Conte alla vigilia del derby d'Italia tiene bassi i toni ma sposta la pressione sull'Inter: "E' una partita molto importante dal punto di vista psicologico, soprattutto per l'Inter. Noi dovremo fare molta attenzione, è un big match ma comunque vale sempre tre punti, come tutte le altre partite".

I recuperi di Vucinic e Barzagli: "Manca ancora un allenamento, dopo faremo le necessarie valutazioni parlando anche coi ragazzi; faremo delle ultime riflessioni con loro perché è giusto che sia. Ho chiesto in queste tre partite un sacrificio, Barzagli mi ha dato la massima disponibilità. Vucinic si è allenato, vedremo. Mi auguro in questo ciclo di avere tutti a disposizione".
"Somiglianze dell'Inter con la mia prima Juventus? Per noi si parlava di sesto posto e mercato sbagliato, poi è stato l'opposto; può succedere anche quest'anno, anche se spero di no. L'Inter può essere una squadre che può ambire a fare un ottimo campionato, poi per vincere lo scudetto serve saper gestire al meglio tutte le situazioni durante il campionato. La qualità dei giocatori l'Inter ce l'aveva anche l'anno scorso, poi sono successe tante cose", il giudizio del trainer campione d'Italia.
Il rivale Mazzarri: "La sua bravura è stata testata e dimostrata in questi anni, con il Napoli è riuscito a portare tanti giocatori. Dal punto di vista tecnico penso che l'Inter sia una delle migliori. Se loro vincessero alzerebbero molto il livello dell'autostima, come successo a noi due anni fa con il Milan; acquisimmo consapevolezza anche se da lì a vincere lo scudetto passava ancora tanto".
Turnover?: "Io cercherò di scegliere i migliori come faccio sempre, ci sono giocatori che nell'arco degli anni hanno dimostrato il loro valore e che stanno bene giocano. Io non penso che ci siano regole stabilite sul turnover, sono situazioni da valutare di giorno in giorno; dipende dalla condizione fisica e psichica, bisogna considerare sia il carico interno che quello esterno. Con i giocatori c'è molto colloquio".
"Llorente? I miei attaccanti sono sullo stesso piano, poi io devo fare delle scelte", conclude Conte.
Inter-Juventus è da sempre una sfida molto sentita da tutto l'ambiente nerazzurro e anche i giocatori arrivati da pochi anni a Milano ne capiscono l'importanza. A poche ore ormai dal Derby d'Italia, infatti, il difensore brasiliano Juan Jesus lancia la sfida ai bianconeri: "L'Inter deve stare sempre in alto per raggiungere gli obiettivi più grandi, Mazzarri sta facendo un gran lavoro con noi. Giochiamo in casa, nel nostro stadio dobbiamo sempre fare bene, vincere e guadagnare 3 punti importanti. Dobbiamo giocare insieme, compatti, concentrati perché è una partita che richiede concentrazione al 100%. Poi alcuni nostri giocatori come Palacio possono fare la differenza, sono sicuro che giocheranno alla grande".
Parlando dei rivali, Juan Jesus non risparmia parole positive: "Loro sono bravissimi anche dietro, hanno Chiellini, Barzagli, Bonucci, poi Pirlo, Tevez, Vidal, Buffon ...C'è da far loro solo complimenti. Temo molto Vidal, che si inserisce bene e arriva davanti alla porta, ha tiro e un calcio buono".
La speranza del centrale di Belo Horizonte è quella di ripetere l'impresa dell'anno scorso, quando l'Inter, allora guidata da Stramaccioni si impose a Torino per 3-1: "Personalmente ricordo la vittoria della scorsa stagione perché ho disputato una grande partita, vorrei replicare sabato a San Siro".
Diego Milito ce la fa. Secondo le ultime indiscrezioni che filtrano da Appiano Gentile, il Principe sarà tra i convocati nerazzurri per il match contro la Juventus.
L'attaccante argentino dell'Inter dopo l'allenamento si è intrattenuto per mezz'ora con il tecnico Walter Mazzarri, sempre più convinto a chiamarlo per la gara contro i bianconeri.
Milito rivedrà il campo, anche se inizialmente solo dalla panchina, a sette mesi dal grave infortunio nella gara contro il Cluj. E nella ripresa potrebbe essere l'arma in più di Mazzarri.

Mario Bocchio