Elezioni in vista, il Comune toglie i graffiti
Categoria: Notizie Pubblicato Venerdì, 26 Febbraio 2016 12:11 Scritto da Redazione Però
TORINO 26 feb (Però Torino) - Le elezioni servono a qualcosa: mentre ci si avvicina alle urne, normalmente i sindaci - a qualsiasi schieramento appartengano - si preoccupano di cò che hanno tralasciato per quattro anni e mezzo. Così, in prossimità dell'appuntamento elettorale e con il Movimento 5 Stelle che incalza e un centrodestra quasi inesistente, il sindaco di Torino Piero Fassino ha notato che in città i muri sono spesso imbrattati dalle bombolette spray.
Con una lunga intervista al Tg3 del Piemonte e con presenza fisica in studio, il primo cittadino ha quindi annunciato che la "lotta ecologica ai graffiti" - considerati quasi forme d'arte da alcuni - deve partire. Quale miglior posto per dare il via alla guerra, se non i Murazzi? Detto (finanziato) e fatto, le armate pulitrici sono partite, nella campagna nettatrice che coinvolgerà tutta Torino, a cominciare dalle periferie.
Tutto è molto ecologico, perché Fassino ha sottolineato più volte che la pulizia idrodinamica dei muri lungo il Po viene effettuata "con una nuova tecnologia a basso impatto ambientale, che usa una ridotta quantità di acqua nebulizzata ad altissima pressione senza agenti chimici".
Cancellare gli sgorbi sui muri costerà 135mila euro e il lavoro verrà fatto da Amiat, con Nta, per concludersi entro aprile, poco prima del voto, per un totale di 9 mila metri quadri di superficie.
"Con Amiat stiamo predisponendo un piano di pulizia dei muri della città - spiega ancora Fassino -. Un modo per avere una città sempre più gradevole e con un alto livello di decoro". Lotta al graffitismo come forma di degrado che, aggiunge Fassino, "è l'opposto della street art. Continueremo quindi a individuare le aree in cui, insieme agli artisti, promuovere questa forma d'arte".