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Torino, Mons. Nosiglia chiama a raccolta i fedeli: no alla guerra in Siria

nosiglissimoTORINO 4 Set (Però Torino) – Veglia di preghiera per la pace in Siria sabato prossimo (ore 20.30) presso il Sermig di Torino. Interviene l'arcivescovo della città, monsignor Cesare Nosiglia.


"In giorni come questi - spiega il religioso - siamo obbligati a ricordare che la pace è davvero una questione che ci riguarda, personalmente e da vicino. Il Papa ci invita, di fronte al pericolo della guerra in Siria e a tante situazioni di violenza e conflitto nel Medio Oriente e nel mondo che colpiscono anche molte donne, bambini e persone inermi e innocenti, a reagire con la forza più potente che abbiamo come credenti e uomini di buona volontà: pregare e digiunare, porre gesti personali e impegnativi di penitenza da offrire al Signore". Secondo Nosiglia, in linea con la dottrina di pace e speranza di cui si fa portavoce, ritiene che il messaggio di questa iniziativa sia qualcosa di realmente rivoluzionario, fuori dai soliti schemi fatti di violenza e rapporti di forza usati per risolvere questioni di carattere internazionale fra i vari Stati: "niente è impossibile con la pace mentre tutto è perduto con la violenza e la guerra". L'invito è rivolto a tutti, in particolare alle parrocchie e alle associazioni religiose. Inoltre, l'arcivescovo ha disposto che il corrispettivo del digiuno "sia devoluto per le necessità delle Chiese e comunità cristiane del Medio Oriente in gravissima difficoltà e sempre più spesso sottoposte a violenze e soprusi". Il contributo può essere consegnato in parrocchia o direttamente alla Caritas diocesana. "La Veglia insieme al digiuno vuole unire i cuori e gli impegni di tutti, per quel supremo 'bene comune' che è la pace" conclude l'arcivescovo.

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