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La Finanza dona 17mila capi di vestiario sequestrati ai bisognosi

Foto 2TORINO 22 mar (Però Torino) – La guardia di finanza di Torino ha donato l'equivalente di 8 containers di capi di abbigliamento a due onlus piemontesi impegnate in opere di solidarietà a favore dei più poveri.

 

La consegna è avvenuta il 20 marzo: le Fiamme Gialle di Pinerolo hanno completato le procedure di assegnazione di oltre 17.000 capi di abbigliamento nuovi all'associazione no-profit "Centro come Noi S. Pertini", facente capo al Sermig, e alla onlus "Società per gli asili notturni Umberto I", gestito dalla massoneria torinese facente capo all'obbedienza del Grande Oriente d'Italia. Entrambe le associazioni sono attive nel capoluogo piemontese.

 

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Sono capi di prima necessità, come giacche a vento, piumini, maglioni, pantaloni e t-shirt, sottratti al commercio illegale prima che fossero apposti i marchi falsi.

 

La merce era stata sequestrata dai finanzieri di Pinerolo nel 2008 nel corso di operazioni di servizio a contrasto della contraffazione conclusesi con la condanna dei responsabili a pene oscillanti da un anno ad un anno e cinque mesi di reclusione e con l'irrogazione di migliaia di euro di multa.

 

Il tribunale di Pinerolo, su proposta della guardia di finanza, ha disposto la confisca degli indumenti e la loro distruzione, salva la possibilità di devolvere in beneficienza quelli privi dei marchi.

 

In questi momenti di particolare attenzione per i disagi sociali derivanti dallo stato di crisi del Paese, che ha accentuato le condizioni di bisogno delle fasce più deboli della popolazione, la Finanza ha cercato di fornire il proprio contributo per alleviare le difficoltà di cittadini con minori disponibilità e in condizioni tali da non disporre delle risorse necessarie per vestire se stessi e la propria famiglia.

 

L'abbigliamento verrà quindi distribuito a persone appartenenti alle fasce deboli e più indigenti presenti non solo in Piemonte, ma anche nel resto del territorio nazionale ove l'organizzazione di volontariato Sermig dispone di proprie strutture di accoglienza.

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