TORINO 5 mag (Però Torino) - Si fa sempre più attendibile la notizia che i due Festival del Cinema di Roma e Torino possano partire quasi in contemporanea. Il periodo sarebbe quello di Novembre. Una notizia che ha fatto infuriare il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ed il sindaco di Torino Piero Fassino che, armati di carta e penna, hanno subito scritto ai "colleghi" laziali.

Ecco il messaggio di Cota: "La decisione di fare un festival del cinema a Roma nelle stesse date di quello di Torino è completamente insensata un danno non soltanto per il nostro festival, ma per l'intero mondo del cinema. Chiedo anche io, come ha fatto il sindaco Fassino, che si riveda questa decisione".

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Piero Fassino si è rivolto alle istituzioni scrivendo a Renata Polverini, Nicola Zingaretti e Gianni Alemanno: "Mi rivolgo a voi per chiedervi di voler considerare le scelte fin qui maturate con un atto che peraltro sarebbe rispettoso delle intese a suo tempo convenute".

Non pensando per un attimo al normale orgoglio di campanile, che spinge noi torinesi in questa diatriba a parteggiare ovviamente per la nostra città (e sempre tenendo conto che il Festival di Torino è nato molto prima di quello di Roma) una domanda sorge però spontanea: servono davvero, in Italia, tutte queste kermesse cinematografiche? Perché, ancor prima di Torino c'era già Venezia.