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Il 10 gennaio al Regio debutterà Tosca di Puccini

Martedì 10 gennaio 2012 debutterà al teatro Regio di Torino la celeberrima opera pucciniana della Tosca. Gianandrea Noseda dirigerà un cast eccezionale, composto da Svetla Vassileva, Marcelo Álvarez e Lado Ataneli, che ritorna dunque al Regio dopo il successo di “Thaïs”.

Puccini pensava già a Tosca nel 1895, quando La bohème non era ancora terminata. Con quest’opera, Puccini affronta una drammaturgia lontana da quella che aveva caratterizzato Manon Lescaut e La bohème, opere dallo sviluppo frammentario, dove l’approfondimento psicologico prevale sull’intreccio. Il confronto di personaggi nell’ambito di un’azione serrata e lineare, in cui si esaltano passioni elementari e si esaspera la tensione emotiva, su uno sfondo storico che legittima letture in chiave etico-politica, avvicinano Tosca a una drammaturgia analoga a quella della tradizione incarnata da Verdi e proseguita dagli autori “veristi”. Non a caso Verdi stesso aveva manifestato interesse per il dramma, e sintomaticamente in Tosca, la più verdiana delle opere di Puccini, giganteggia un personaggio affidato al registro di baritono. Nel libretto, il personaggio di Scarpia è portato in primo piano, diventando un eroe negativo dalla complessità psicologica affascinante. Nel sadismo di Scarpia – efferato e devoto, sensuale e aristocraticamente distaccato – Mosco Carner riconosce un tratto tipico dell’arte fin de siècle: la rappresentazione dell’emozione erotica nella sua dimensione patologica. Tosca fu eseguita al Teatro Costanzi di Roma il 14 gennaio 1900, alla presenza della regina Margherita, e fu accolta con disorientamento da pubblico e critica. Sull’opera è sempre pesato l’equivoco di un presunto sbandamento di Puccini in direzione verista. Ma la scelta di una drammaturgia più lineare e la ricerca di un’elevatezza tragica che si traduce in una maggiore tensione della vocalità, non dovrebbero far passare in secondo piano gli elementi di continuità con i precedenti successi di Puccini (il personale ricorso a Leitmotive nell’uso di “reminiscenze logiche”, la costruzione melodica “a mosaico”, la correlazione tra i nuclei motivici, l’uso simbolico dei piani tonali) rispetto ai quali i materiali musicali si presentano se mai ulteriormente affinati per caratterizzare psicologie ambigue e complesse

 

Tosca:
Melodramma in tre atti
Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa dal dramma La Tosca di Victorien Sardou
Musica di Giacomo Puccini
 
Personaggi ed interpreti
Floria Tosca - Svetla Vassileva
Maria José Siri (11, 14, 17, 19, 21)
Mario Cavaradossi - Marcelo Álvarez (10, 15, 18, 22)
Riccardo Massi
Vitellio Scarpia - Lado Ataneli
Silvio Zanon (11, 14, 17, 19, 21)
Cesare Angelotti - Francesco Palmieri
Il sagrestano - Matteo Peirone (11, 14, 17, 19, 21)
Spoletta - Gianluca Casalin
      
Direttore d'orchestra: Gianandrea Noseda
Regia: Jean-Louis Grinda
Scene: Isabelle Partiot-Pieri
Costumi: Christian Gasc
Luci: Roberto Venturi
Maestro del coro e del coro di voci bianche: Claudio Fenoglio
 
Orchestra e Coro del Teatro Regio
Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio "G. Verdi"
Nuovo allestimento in coproduzione con Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia, Opéra de Monte-Carlo e Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago Puccini

Calendario
Martedì 10 Gennaio 2012 - 20.00 - Turno A
Mercoledì 11 Gennaio 2012 - 20.00 - Turno Aziendale
Giovedì 12 Gennaio 2012 - 20.00 - Turno D
Sabato 14 Gennaio 2012 - 20.00 - Fuori abbonamento
Domenica 15 Gennaio 2012 - 15.00 - Turno F
Martedì 17 Gennaio 2012 - 15.00 - Turno Pomeridiano 1
Mercoledì 18 Gennaio 2012 - 20.00 - Turno B
Giovedì 19 Gennaio 2012 - 20.00 - Turno Familiare
Venerdì 20 Gennaio 2012 - 20.00 - Fuori abbonamento
Sabato 21 Gennaio 2012 - 20.00 - Turno Regione 2
Domenica 22 Gennaio 2012 - 15.00 - Turno C“

 

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